QUANDO LA REALTA’ SUPERA LO SCHERZO | Lucia Del Grosso: "in Italia si inorridisce, ci si indigna, si sbraita e si vomita, ma mai che in un talk show o sulle pagine di un giornale, dopo che si è sparata antipolitica, si affrontasse il vero problema: la selezione delle classi dirigenti. Non conviene. Perché l’esito dell’analisi porterebbe a rivalutare il ruolo dei tanto vituperati partiti. Perché la migliore classe dirigente, quella che ha fatto dell’Italia un grande Paese, con la legislazione sociale più avanzata d’Europa, è venuta da lì. Dai partiti, dai disprezzati partiti che formavano quadri in grado di affrontare la complessità dell’amministrazione della cosa pubblica e che agivano come collettivo, senza deviazioni “personalistiche” da un percorso condiviso da iscritti e base elettorale. Dai partiti dove “metterci la faccia” significava assumersi la responsabilità di realizzare un grande progetto discusso e approvato da una comunità. Ora significa sbatterla su un manifesto 6×6. Solitaria, autoreferenziale, ultimamente anche paradossalmente senza simbolo del partito, come nelle iniziative di Renzi."
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