giovedì 27 settembre 2012

L’ anticorruzione rischia di nascere corrotta di Licia Satirico

L’ anticorruzione rischia di nascere corrottaA Saviano vorremmo dire una cosa: chi non firma l’appello per la nuova legge sulla corruzione non è necessariamente un disonesto. Ci sono anche gli scettici, i delusi, i preoccupati e gli utopisti. C’è chi crede che il dilagare della corruzione non possa essere frenato soltanto da norme penali, che peraltro già esistono e prevedono pene molto pesanti, ma da una nuova etica della responsabilità: da un rinnovamento radicale della classe politica, dall’incandidabilità dei corrotti e dei corruttori, dalla riscoperta della cosa pubblica e dalla scomparsa dei conflitti d’interesse. Sarebbe veramente intollerabile che, a furor di popolo e sotto l’egida della rinascita del Paese, venisse confezionata l’ultima delle leggi ad personam.

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