giovedì 30 settembre 2010

Normalità italiana.

Già e proprio quello che è successo ieri alla Camera, dopo aver incassato la fiducia è stata aperta ufficiosamente la campagna elettorale per le prossime politiche da tenersi, probabilmente, a Marzo 2011, così come sancito dal patto, fatto sottobanco, fra il marziano con la camicia verde ed il nano. I giochi sono stati aperti, nei giorni antecedenti il voto di fiducia, con la campagna acquisti avviata dal pdl con diversi cambi di casacca. La cosa ormai non fà più scandalo anzi viene vista come una normalità. Così come sono diventati normalità le battutace nei confronti di Roma e dei romani da parte del leader leghista e della sua corte. sono diventate normali anche le promesse del pallista del consiglio che nel discorso alla camera ha parlato di una Italia che farebbe invidia pure all'Isola che non c'è di Peter Pan. Peccato che il governo da lui presieduto smentisca ciò che lui invece ha promesso. E' diventato pure normale, ormai, in questa Italia che ha superato la crisi, vedere una persona che ha perso il lavoro suicidarsi, la cosa ormai non fà notizia così come non fà notizia le merti che giornalmente avvengono sul lavoro. Non so se faccia notizia quella mamma che deve andare continuamente a scuola a portare suo figlio, disabile, in bagno perchè la scuola non è in grado di trovare qualcuno preposto a ciò, ma di questo si ringrazia l'osannata gelmini, quella che cambiò tutto nella scuola, licenziando migliaia di precari a casa, tranne colonnelli e potentati vari che sono rimasti al loro posto e che lei voleva cacciare con questa riforma che in realtà mascherano i tagli apportati alla scuola in danno di studenti e genitori. Ormai è diventato normale che un sindaco dica no, ad un preciso ordine del Presidente della Repubblica, di rimuovere i simboli, di partito,  da una scuola pubblica.... già ma siamo in padania è l'ordine deve partire dal  suo presidente in pectoris e dai  suoi generali che hanno sostituito le divise con la giacca e l'immancabile cravatta verde ed il fazzoletto verde, ben evidenziato, nel taschino della giacca. 
Mi chiedo cosa avranno in comune il verde padano con il verde musulmano......neanche in questo sono 
originali. 
Marcello Lopez

martedì 28 settembre 2010

Alla fine i gattopardiani vinceranno di Marcello Lopez

Si, perchè al di la dell’esito del voto di fiducia  al governo, vinceranno proprio loro i gattopardiani. Di questi in questi giorni ne stiamo vedendo a iosa, passano, come se fosse normale, da un gruppo parlamentare all’altro incuranti del loro mandato elettorale avuto da coloro che li hanno votati ed hanno votato pure per il partito della quale facevano parte. Mi verrebbe il sangue a gli occhi se un parlamentare da me votato oggi voti in maniera diversa rispetto al voto da me conferitogli. Ma oggi tutto ciò poca importa, quel che conta è fare buoni affari oppure salvare la propria onorabilità dalle inchieste in corso della magistratura, la quale va riformata, anzi no bloccata con mille cavilli o leggi ad personam. Credete che domani cambierà qualche cosa dopo l’esito del voto di fiducia parlamentare? Credo proprio di no, se non si ripristinano i valori veri e non quelli sovvertiti dai media dove i mafiosi diventano eroi e quelli che fanno seriamente il loro dovere, a volte, a costo della vita , vengono ignorati. Della lega non parlo neanche visto la sua natura totalmente incompatibile con la nostra costituzione, ma che continua a sbruffare ed ad offendere con il consenso di questa misera maggioranza e del suo padrone il cui unico obbiettivo è la propria impunità
Marcello Lopez