lunedì 31 dicembre 2012

Buon anno a tutti, ma con un groppo in gola di Alberto Capece Minutolo

Buon anno a tutti, ma con un groppo in gola «: "L’ultima nuova ci dice che la crisi che doveva essere risolta alla fine del 2009, poi nel 2010 e ancora nel 2011, nel 2012 e nel 2013 è destinata a continuare."

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sabato 29 dicembre 2012

Torre Cardin, bidone griffato di Anna Lombroso

Torre Cardin, bidone griffato «: "Insomma potremmo tirare un sospiro di sollievo, la patacca non avrà buon esito, il bidone lo possiamo prendere a calci. Se non fosse per l’ideologia perversa che sta dietro all’operazione, quella di promuovere una speculazione sotto i panni di un mecenatismo peloso, quella di contrattare secondo le regole del ricatto più brutale, lavoro, salute, ambiente, quella di fare degli annunci e delle illusioni un metodo di governo, quello di considerare che sta male, oggetto meritevole di stare peggio, di essere destinato alla sommersione, ché i poveri non hanno diritti, nemmeno quello a distogliere gli occhi dalla miseria imposta."

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venerdì 28 dicembre 2012

Le donne e la “scollatura” sociale della Chiesa di Alberto Capece Minutolo

Le donne e la “scollatura” sociale della Chiesa «: " tutto ciò che contrasta con una visione medioevale della famiglia è peccaminoso e da mettere alla gogna. Fosse anche l’omosessualità che infatti viene condannata senza ritegno, tanto che  pochi giorni fa è stata accusata dal papa di essere un pericolo per la pace. E in questa affermazione non trovo nulla che stoni con l’editto del parroco di Lerici. Tanto più che Ratzinger ha voluto presentarsi come successore ideale e diretto di Benedetto XV, papa dal 1915 al 1922 che disse:  “È opportuno il voto alle donne perché sono più conservatrici e più legate agli ambienti ecclesiastici, ma ciò non toglie valore alla loro necessaria ineguaglianza e inferiorità in quanto la Sacra Scrittura sottopone soprattutto alla nostra attenzione due dei maggiori pericoli: vino e donne.”

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Demonticrazia cristiana di Alberto Capece Minutolo

Demonticrazia cristiana «: "La benedizione del Vaticano al premier uscente, entrante, amletico, indeciso a tutto, salvo che ai massacri sociali, è la prova del nove che tutta la novità del professore consiste in una riesumazione della Democrazia Cristiana, delle sue prassi e della sua idea di governance. La legge di stabilità con le sue opache distribuzioni di soldi, salvezze e prebende è la fotocopia ingiallita di un governo Fanfani, Rumor o Andreotti. Quasi un fax arrivato dal passato."

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martedì 25 dicembre 2012

Un anno di governo e il 2013 spiegati da Totò di Alberto Capece Minutolo

Un anno di governo e il 2013 spiegati da Totò «:

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Il Natale delle svendite di Anna Lombroso

Il Natale delle svendite «: "I papi dicono di vivere “come se” Dio ci fosse, i laici si dicono di vivere come se i lumi della ragione ci fossero dentro se stessi, gli scienziati vogliono farci credere che la tecnica potrà governare il mondo, gli economisti vogliono persuaderci che con il sacrificio dei deboli salveremo il mondo come appare e tutti, vittime e carnefici, nobili e vigliacchi. È questa la moderna idea di “ragione pubblica”, di assennato buonsenso, di giudizioso pragmatismo, cedevole, arrendevole, quello più adatto alla maggioranza sempre più silenziosa, come se la convivenza comportasse la rinuncia alla legittima pluralità dei punti di vista, delle visioni del mondo, delle convinzioni morali, prima tra tutte quella che ci vuole liberi dallo sfruttamento, e all’utopia."

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I regali avvelenati di Babbo Capitale di Anna Lombroso

I regali avvelenati di Babbo Capitale:

Si sono presentati insieme l’altro giorno con il bagaglio delle loro sconfitte rivelate: Marchionne con il bidone vuoto che ha portato solo lacrime e sangue: violazione delle regole della contrattazione e delle sentenze dei tribunali, peggioramento delle condizioni del lavoro, abolizione della negoziazione. E Monti dal quale cominciano a prendere le distanze perché anche il suo bidone ha svelato la tossicità dei suoi centinati, i Crescitalia, le liberalizzazioni, i Salvitalia, le semplificazioni, tutte monete di princisbecco che potevano ingannare solo gazze ladre particolarmente avide e sprovvedute, lasciando solo macerie, quelle dell’occupazione, della sanità, dell’istruzione, dell’università, del territorio sulle quali si tira su l’edificio dell’irreparabile iniquità, debito pubblico incolmabile anche grazie al fiscal compact e al pareggio di bilancio, alle regalie a banche imprudenti e impudenti, il saccheggio delle Casse Depositi e Prestiti, gli investimenti per mantenere gli sleali parassiti che vivono alle spalle di grandi opere irrealizzabili.

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domenica 23 dicembre 2012

Monti a nudo: offesa al comune senso del pudore politico di Alberto Capece Minutolo

Monti a nudo: offesa al comune senso del pudore politico «: "Parla della fine dell’emergenza finanziaria e della crisi, come ha fatto cento volte mentre la crisi italiana si avvitava, di ripresa e di crescita nei termini già sconfessati dell’Fmi e dalle vicende greche o spagnole: così oltre alla tracotanza dimostra anche una caratteristica assai spiacevole, il sonno dogmatico di chi vive fuori dalla realtà. La realtà vera di una società, non quella dei circoli finanziari o dei banchieri che ha sempre frequentato a stipendio fisso. Infatti quando dice di essere uno statista e non un politico svela i suoi limiti culturali e mette in mostra i paraocchi firmati Bilderberg o Goldman Sach’s o Bocconi: gli statisti sono tali perché esprimono il massimo della politica, non il minimo, il massimo dell’ideazione e non il vivacchiare dentro le prigioni e le segrete di un qualunque pensiero unico. Contemporaneamente però mette a nudo l’idea dei suoi sodali secondo cui la politica è subalterna e inutile."

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Il Montipanettone di Natale di Anna Lombroso

Il Montipanettone di Natale «: "Se quelli che ogni tanto dicono di sentir profumo di sinistra, se chi fa del pragmatismo una bandiera, sentenzierà che in politica – Lenin insegna – è necessario fare del compromesso un esercizio inevitabile, se non un’arte, è meglio rispondergli con Lenin: “Un uomo politico deve saper distinguere i casi concreti di quei compromessi che sono inammissibili e dirigere tutta la forza della critica contro questi compromessi concreti…”.

E allo stesso modo bisogna distinguere tra misure impopolari, perché difficili e osteggiate – ma a me non ne viene in mente nessuna – prese per il bene del popolo e misure “commesse” contro e a danno del popolo."

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Stabilità anticostituzionali di Anna Lombroso

Stabilità anticostituzionali:

Siamo messi proprio male: uffici legislativi incompetente o partigiani di cause opache, parlamentari infedeli, un garante della Costituzione che amabilmente e vibrantemente la rigira e la rivolta, la accartoccia e la ridistende – perché si fa così con i contratti unilaterali, come fossero carta straccia-, controllori che non controllano.
Ma c’è di più ancora: a conferma che si vogliono proprio espropriare, spodestare, destituire gli italiani, oltre che dei poteri di scelta anche del diritto alla conoscenza, se a controllare volesse essere un comune cittadino, in sostituzione dei sui rappresentanti sleali, non potrebbe farlo. Chi si avventurasse nei siti istituzionali, in quello della Camera o in quello del Senato, si cimenterebbe in un infruttuoso gioco dell’oca o delle tre carte: l’uno rinvia all’altro e poi, infine, sblam, la porta in faccia all’uomo qualunque, che il testo “non è ancora pubblicato”.

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sabato 22 dicembre 2012

R-ESISTENZA: I due marò ringraziano il popolo italiano. A me no di Rita Pani

R-ESISTENZA: I due marò ringraziano il popolo italiano. A me no:


Due marinai assoldati per scortare una petroliera privata … due marinai che devono essere processati per omicidio. Quale sarebbe l’eroismo? Cosa differenzia un assassino da un altro?
Due assassini son tornati a casa dopo aver ucciso dei pescatori, che faticando in mezzo al mare campavano le famiglie. Non dico che lo stato italiano avrebbe dovuto dimenticarseli in un Resort in India, ma avrebbe dovuto risparmiare a tanta gente che di ingiustizia soffre e muore, la farsa della vittoria delle diplomazie, lo spettacolo indegno di uno stato che sembra davvero aver scordato qualunque fondamento di civiltà. Lo stato italiano ha pagato in danaro, poteva farli arrivare in silenzio, magari facendo finta di avere almeno rispetto per le famiglie dei pescatori che i loro cari non li vedranno più.
Ma ormai non c’è più nemmeno la decenza.
Rita Pani (APOLIDE) 


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giovedì 20 dicembre 2012

Italia civile solo a nozze di Anna Lombroso

Italia civile solo a nozze «

C’è da temere che sia una delle manifestazioni della moderna barbarie, che costringe a stare insieme nell’odio, anziché nell’amore, a convivere detestandosi, anziché amandosi, a evitarsi anziché incontrarsi, al silenzio dell’estraneità anziché ai bisbigli della confidenza.
Bisognerebbe ricordarlo a un ceto dirigente cinico e ostile, quello delle uscite inopportune sui bamboccioni, sugli sfigati, sui mammoni, sugli schizzinosi, sul familismo parassitario della pasta con la pummarola. Ma che è anche quello che nell’agenda più smemorata dei nostri bisogni della smemoranda, ostinatamente non annovera il riconoscimento delle coppie di fatto, omosessuali e eterosessuali, esclude dalla cittadinanza i nativi, ma interviene e condiziona le esistenze, le inclinazioni, le scelte, imponendo il primato delle disuguaglianze e del privilegio anche nei diritti, quello a uguale accesso nel rispetto delle diversità.

mercoledì 19 dicembre 2012

martedì 18 dicembre 2012

Crolli costituzionali di Anna Lombroso

Crolli costituzionali «
 la verità sul fallimento avviato ma poi condotto a termine dal governo dei tecnocrati la pronuncia provocatoriamente e insolentemente il partito che ha fatto dell’Italia un ostaggio dell’eurozona, una provincia commissariata dell’impero, per rivendicare i suoi temi forti, che coincidono con gli interessi del suo core business: la riforma della giustizia, la legge sulle intercettazioni, l’incandidabilità dei condannati.
Con loro o contro di loro comunque senza di noi, la formazione dei mercenari dell’austerità, bocciata perfino da economisti non alieni da spiccate simpatie per il mercato, dal Fmi, da premi Nobel e la cui yubris di annientamento ha mostrato la sua futile inadeguatezza e una inquietante indole suicida ed omicida come una divinità dissennata.

lunedì 17 dicembre 2012

Leucemia, una bambina guarisce con cellule immunitarie riprogrammate - Repubblica.it

Leucemia, una bambina guarisce con cellule immunitarie riprogrammate - Repubblica.it:

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Grillo e i mandarini di Berlino di Alberto Capece Minutolo

Grillo e i mandarini di Berlino «: "Nella mia rassegnazione  pensavo che un pericolo per il Paese fossero pure gli italiani da troppo tempo ridotti dentro una cultura piccola e un’eticità miserabile che la politica ha coltivato invece di dedicarsi a correggere vizi che si legano ad antiche storture come la doppia morale, il familismo, lo spirito di clan, l’assenza di senso dello stato e di bene comune. Così adesso tutti spingono e spintonano per raggiungere le scialuppe di salvataggio invece di salvare la nave.

Sì lo confesso, benché in tempi non sospetti avessi scritto malissimo di Grillo e Casaleggio, colpevolmente non avevo pensato che proprio loro fossero la mela marcia del Paese. Non c’è che fare, bisogna dedicarsi alle pere e ai mandarini di Berlino."

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Ponte sullo stretto, la truffa è andata a segno di Alberto Capece Minutolo

Ponte sullo stretto, la truffa è andata a segno «: "Naturalmente questo è solo l’ultima botta dopo una lunga storia di cifre da capogiro per qualcosa che rimarrà non un sogno ma un incubo e in definitiva un semplice disegno."

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La domenica della mummia di Anna Lombroso

La domenica della mummia «: "Per quello io credo a quell’esercizio di onestà ad personam che gli ha fatto confessare che odia la politica. è vero, se la politica malgrado lui e molti altri è appunto anteporre il bene comune a quello personale, sottostare a regole e adattarsi a processi decisionali che limitano egemonie dispotiche, non stare né sopra né sotto, ma a fianco, rappresentare e rispettare opinioni diverse dalle proprie, corrispondere a aspettative apparentemente dannose per sé. E nel suo caso trovare sul cammino delle leggi confezionate su misura, presidenti comunisti (sic), funzionari scrupolosi, oppositori attenti ai suoi attentati alla costituzione, più che alla sua ostentata erotomania."

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domenica 16 dicembre 2012

Omofobi con le gonne di Alberto Capece Minutolo

Omofobi con le gonne «: "la natura stessa oltre ad essere grottescamente innaturale prevede una determinata percentuale di attentatori alla giustizia e alla pace. Noi credevamo che fossero coloro che si dedicano per egoismo all’iniquità e allo sfruttamento e invece sono quelli che amano persone dello stesso sesso. Talvolta la separazione della realtà, la presunzione   e la tracotanza metafisica, finiscono per scadere nel ridicolo. Perché se gli omosessuali non hanno bisogno di cure, gli omofobi si, specialmente quando indossano le gonne."

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La moderna crudeltà di Anna Lombroso

La moderna crudeltà «

Oggi anche il Corriere della sera si accorge di un’altra truffa, di Stato, ai danni delle vittime del sangue infetto. Con una comunicazione ufficiale, scarna sobria, sono state loro comunicate le novità sui risarcimenti destinati a chi dagli Anni 70 fino agli Anni 90 si è ammalato di epatite C e Aids a causa di trasfusioni con sangue non controllato. A fare le spese della spending review sono i pazienti che nel 2007 avevano deciso di non intentare causa al ministero o sospendere i provvedimenti già presentati in cambio di un risarcimento collettivo. fecero male: le somme previste non furono mai stanziate e non venne mai promulgato il decreto attuativo che avrebbe dovuto dar corso ai pagamenti. Ora la norma “tecnica” di fatto esclude il 90% dei contagiati dagli assegni. Avranno diritto al risarcimento solo coloro che ne hanno fatto richiesta entro cinque anni dall’attestazione del danno biologico. 

sabato 15 dicembre 2012

Busi assolto per lo sguardo dietro la veronica di Anna Lombroso

Busi assolto per lo sguardo dietro la veronica:

La notizia è questa: Aldo Busi, noto per un intemperante ricorso alla provocazione e per un altrettanto spericolato amore per le scomode verità – inclinazioni, di questi tempi, quanto mai inusuali e benedette – è stato assolto dall’accusa di diffamazione presentata dalla Signora Veronica Lario, ex Berlusconi, per aver risposto con un certo invidiabile candore alle domande meno innocenti di Lilli Gruber durante l’Otto e mezzo del primo ottobre 2010, sul leggendario divorzio di Stato: “ mi sembra molto strano che una signora che ha recitato, che è stata nei teatri, che, insomma, non dico colta, ma comunque con un’istruzione piuttosto vasta, mandi una lettera per una storia di possibili corna o tradimenti o minorenni ecc… E non abbia mai detto nulla sul fatto che a casa Berlusconi c’era un tale Mangano, lo stalliere pluriomicida e mafioso di vaglia che stava lì e che probabilmente ha preso in braccio i suoi bambini … Allora io mi sarei svegliata, magari venti anni prima”.

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giovedì 13 dicembre 2012

Sopra la banca la Ue campa di Alberto Capece Minutolo

Sopra la banca la Ue campa «

Così abbiamo fatto un bel passo avanti nell’integrazione del continente: tutti attraverso il mes dovranno rifinanziare gli istituti di credito di qualsiasi Paese. Mica il lavoro, la scuola, il welfare, gli aiuti in caso di disastro, no le banche. Perché è sulla Banca che la Ue campa.

Full Monti: Bersani e Krugman, confronto a distanza di Alberto Capece Minutolo

Full Monti: Bersani e Krugman, confronto a distanza « 
Krugman “L’ultimo caso in questione è l’Italia, dove Mario Monti  abbandona il posto anticipatamente, in sostanza perché le sue politiche stanno portando l’Italia alla depressione. E sì, per la cronaca, questo significa che l’Italia non otterrà il “full Monti” (dal celebre fil Full Monty, vale a dire il pacco completo n.d,r). Allora, qual è la risposta? Mantenere la rotta, dicono gli eurocrati. Funzionerà da un giorno all’altro – la fata fiducia è in arrivo! Ha ragione Kevin O’ Rourke,  l’Europa è diventata il continente in cui i tempi migliori sono sempre dietro l’angolo.

Full Monti: Bersani e Krugman, confronto a distanza di Alberto Capece Minutolo

Full Monti: Bersani e Krugman, confronto a distanza «
 Krugman “L’ultimo caso in questione è l’Italia, dove Mario Monti  abbandona il posto anticipatamente, in sostanza perché le sue politiche stanno portando l’Italia alla depressione. E sì, per la cronaca, questo significa che l’Italia non otterrà il “full Monti” (dal celebre fil Full Monty, vale a dire il pacco completo n.d,r). Allora, qual è la risposta? Mantenere la rotta, dicono gli eurocrati. Funzionerà da un giorno all’altro – la fata fiducia è in arrivo! Ha ragione Kevin O’ Rourke,  l’Europa è diventata il continente in cui i tempi migliori sono sempre dietro l’angolo.

Il tempo degli I-net di Anna Lombroso

Il tempo degli I-net

  Non può sfuggire che il real business cycle è stupidamente irrealistico: nessun paese al mondo, nemmeno la Germania di Weimar, condannata al pagamento dei danni di guerra, nemmeno il salazarismo ha mai rimborsato un proprio debito, che è stato invece sempre ridimensionato o riassorbito dalla «crescita» del Pil – quando c’è stata – o dall’inflazione, o da un condono, o da un default.

mercoledì 12 dicembre 2012

La battaglia degli opposti populismi di Alberto Capece Minutolo

La battaglia degli opposti populismi «

In realtà in questo scontro di opposti populismi, demagogie qualunquismi, è proprio Monti a sottrasi. Lui e gran parte dei suoi ministri con mire politiche  non nascondono affatto (o appaiono goffi fino all’inverosimile quando tentano di farlo) di stare portando avanti la politica e la visione delle elites finanziarie in diretta contrapposizione con la volontà, la vita, la stessa saggezza del popolo. E affidano al complesso mediatico il compito di confondere fatti oggettivi che mettono in drammatico ridicolo le giustificazioni esoteriche delle quali si compiacciono. Anzi da una domenica all’altra mi aspetto un aspro editoriale contro una realtà divenuta populista.

Niki, se ci sei batti un colpo di Alberto Capece Minutolo

Niki, se ci sei batti un colpo «

 Ma da Niki non è venuta un sola parola e questo è ancor più sconcertante  delle dichiarazioni di Bersani perché ci fa capire che l’argomento articolo 18 è definitivamente scomparso persino dall’agenda della sinistra supposta radicale. Inghiottito definitivamente da un nuovo bermontismo di natura assai diversa da quella fatta balenare durante le primarie e che ora si ammanta dei tre milioni e passa di voti che non quanti sarebbero stati se l’intervista al giornale della finanza mondiale fosse stata fatta tre settimane fa.

Lo schifo che serve allo schifo di Anna Lombroso

Lo schifo che serve allo schifo 
Eh si ma lui fa schifo. Ed è vero, ma basta non votarlo, no? e per quanto mi riguarda basta non votare nemmeno l’iniquità educata, le disuguaglianze manierate, lo sfruttamento globalizzato. Tra due anomalie mi sento di confidare in una sinistra che si sta allestendo con qualche ingenuità, in formazioni normalmente litigiose come da tradizione, in candidati che non mi rappresentano compiutamente, ma che assomigliano di più a me, a noi, in persone che hanno creduto ai referendum, più che alle primarie, al laicismo, più che alle alleanze elettorali coi cattolici, al rispetto dei diritti più che alla flessibilità, al reddito di cittadinanza più che alla moneta unica e all’unità dei lavoratori più che alla globalizzazione.

venerdì 7 dicembre 2012

La torre Cardin muove: scacco matto a Venezia di Anna Lombroso

La torre Cardin muove: scacco matto a Venezia Ha ragione Settis, lo sport preferito dal “regime” consiste nell’oltraggio continuato e sprezzante a Venezia, come a tutta la bellezza e al paesaggio, autentico e unico patrimonio italiano.
Ma in questo caso l’oltraggio ha un contenuto in più, ancora più iniquo e meschino. Si tratta di questo nuovo mecenatismo “peloso”, che sceglie investimenti peraltro molto assistiti e aiutati dai quattrini pubblici, purché siano predisposti a trasformarsi in loghi, griffe, advertising, in benefici commerciali immediati, in barba alle ricadute per i cittadini, espropriati di beni e diritti, se non quello di consumare.

Ragazzini, il contagio delle passioni felici di Anna Lombroso

Ragazzini, il contagio delle passioni felici « Vederli uscire dalle loro stanze, abbandonare il Pc, farla finita per un po’ con una comunicazione fatta di chat e sms, in tanti, ridenti e irridenti, come in una rivolta anche all’antropologia dell’egoismo, è una lezione civile per gli adulti. Per quello fanno paura, per quello che in molti temono il loro contagio quanto noi lo desideriamo, perché è quello delle passioni felici.

Nuovi traguardi per l’Italia del malaffare di Anna Lombroso

Nuovi traguardi per l’Italia del malaffare Eppure non è vero che la corruzione sia un destino inevitabile, inflittoci dalla nostra storia. Lo dimostra perfino Singapore, passato in quarant’anni da uno dei Paesi più corrotti al mondo, a un piazzamento, nell’indice di Transparency International, a pari merito con le piccole democrazie nordiche europee e non casualmente, dalla povertà ad un reddito pro capite superiore a 43.000 dollari.
Ma per conseguire obiettivi analoghi non serve uno stato autoritario, ci vorrebbero un governo e un ceto politico autorevole che facesse della lotta alla corruzione un obiettivo prioritario, condiviso dall’intera élite politica e istituzionale, coordinando i controlli di natura non giudiziaria a carico di un’autorità dotata di ampi mezzi e grandi poteri, responsabile di fronte alle supreme autorità politiche per i risultati che consegue. E poi, quando la magistratura intervenisse, il governo e le istituzioni non dovrebbero opporsi alla sua attività di indagine: ma proprio oggi questa istanza appartiene più che ami al regno dell’utopia.

martedì 4 dicembre 2012

Piccole considerazioni di un sinistro elettore di Massimo Pizzoglio

Piccole considerazioni di un sinistro elettore «

E qui scatta il parassitismo: utilizza gli interni Pd per sfruttare tutte le possibilità che un grande partito gli dà a livello di diffusione, capillarità, comunicazione interna e, ebbene sì, “apparato”.
Usano le sedi, i circoli, gli incontri, le manifestazioni (il più delle volte senza faticare, che per quello ci sono i “negri” fedeli), per diffondere il “verbo”, con le parole chiave: rottamazione, nuovo, merito (senza dire da chi stabilito), insomma, il dizionario berlusconiano al completo..
La stragrande maggioranza degli iscritti vede, comprende, borbotta, ma non esplode per amor di partito, perché i panni sporchi si lavano in casa dai tempi di Togliatti e De Gasperi.
E il contagio, soprattutto tra gli insoddisfatti (la maggioranza in qualunque grande struttura), si diffonde, anche tra gli intelligenti, disillusi, ma con qualche sasso (forse macigno) nelle scarpe.

R-ESISTENZA: Niente favole, compagno Pierluigi di Rita Pani

R-ESISTENZA: Niente favole, compagno Pierluigi


C’era una volta la politica, caro Compagno, e so che tu lo sai. Ci vuole il coraggio della verità per governare, è vero. Un concetto che ho spesso ribadito e che mi ha fatto avere stima di te. Solo che poi arriva il momento di sfoderare le palle, di mettersi di fronte al paese e dirgliela questa verità. Quella che tra noi ci diciamo sottovoce, in maniera quasi carbonara, stando attenti che nessuno ci senta. Noi che nella verità stiamo immersi fino al collo e un poco di più.
C’era una volta un partito che non aveva bisogno di rendersi americano per vivere di partecipazione. Un partito di massa che con gli operai ci stava fuori dai cancelli. C’era una volta un partito che esigeva diritti e rispettava i doveri. C’erano una volta dei leader che non ebbero bisogno di ringraziare i nemici per aver fatto sembrare vera una disputa che vera non era.

domenica 2 dicembre 2012

La giunta siciliana: “Eppur non si muove” di Licia Satirico

La giunta siciliana: “Eppur non si muove” «
 Tra volenterosi antipolitici, politici indagati e non politici afflitti da problemi tipicamente politici passa sotto silenzio pure il tentativo meritorio di Crocetta di ridurre gli stipendi di funzionari e dirigenti regionali.
Il problema è che non si può fare politica rinunciando alla politica. L’etica della responsabilità non passa necessariamente attraverso personaggi di rilievo, di conclamato spessore culturale e sicura inesperienza gestionale. Per semplificare le cose, ci auguriamo almeno che il prossimo assessore della via Crucettis al governo regionale non abbia figli. I figli illustri sono tolemaici, non copernicani: nel nostro Paese tutto ruota attorno a loro, con buona pace di Galileo.

Oltraggio alla civiltà: i Riva “imprenditori dell’anno” di Alberto Capece Minutolo

Oltraggio alla civiltà: i Riva “imprenditori dell’anno” « Già dannose e persecutorie. Certo detto da uno che è a sua volta un imprenditore dell’acciaio, non stupisce. Soprattutto non stupisce se la fortuna di Buzzi nasce dall’appoggio e dal denaro di Emilio Riva  tanto da poterne ipotizzare la funzione di prestanome, almeno per qualche periodo. Lucefin e Riva Fire sembrano trovare del resto anche qualche contatto semantico. Insomma si premiano, se la suonano e se la cantano. E sarebbe perfetto se almeno si avvelenassero anche.

Il posto al sole dei partiti da spiaggia di Anna Lombroso

Il posto al sole dei partiti da spiaggia 
Ma si sa, l’Europa per i suoi interessati ammiratori è come la Costituzione, si può girare e rivoltare a proprio piacimento, chiamarla in causa per tradirla. E dire che l’Europa è piena di esempi di gestione sostenibile e democratica di questo particolare bene comune, detenuto impropriamente e illegittimamente da concessionari e proprietari pronti a difendere l’esclusiva con polizie private, guardianie e soprusi.