domenica 23 dicembre 2012

Monti a nudo: offesa al comune senso del pudore politico di Alberto Capece Minutolo

Monti a nudo: offesa al comune senso del pudore politico «: "Parla della fine dell’emergenza finanziaria e della crisi, come ha fatto cento volte mentre la crisi italiana si avvitava, di ripresa e di crescita nei termini già sconfessati dell’Fmi e dalle vicende greche o spagnole: così oltre alla tracotanza dimostra anche una caratteristica assai spiacevole, il sonno dogmatico di chi vive fuori dalla realtà. La realtà vera di una società, non quella dei circoli finanziari o dei banchieri che ha sempre frequentato a stipendio fisso. Infatti quando dice di essere uno statista e non un politico svela i suoi limiti culturali e mette in mostra i paraocchi firmati Bilderberg o Goldman Sach’s o Bocconi: gli statisti sono tali perché esprimono il massimo della politica, non il minimo, il massimo dell’ideazione e non il vivacchiare dentro le prigioni e le segrete di un qualunque pensiero unico. Contemporaneamente però mette a nudo l’idea dei suoi sodali secondo cui la politica è subalterna e inutile."

'via Blog this'

Nessun commento:

Posta un commento