venerdì 31 maggio 2013

Franca e il Tg2: l’arroganza della falsa informazione di Alberto Capece Minutolo

Franca e il Tg2: l’arroganza della falsa informazione |: "Il fatto è che lo stupro di Franca Rame meditato e premeditato negli ambienti fascisti è diciamo uno dei momenti topici della vita dell’attrice e anche della inquieta vita politica del Paese, darne notizia come se si fosse trattato di un’assalto causale, attribuito all’avvenenza dell’attrice (essendo bella se l’era cercata, questo il mirabile concetto sotteso ) fa venire i brividi . Se si è trattato di un errore, come si asserisce, chi ha fatto il servizio dovrebbe essere cacciato via per palese incapacità. E ancor di più dovrebbe essere cacciato via (possibilmente assieme al direttore) se, come tutto lascia pensare, sia sia trattato invece di una omissione dovuta ad auto censura politica mischiata a una cultura di fondo primitiva."

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Festa grande in casa Porcellum di Anna Lombroso

Festa grande in casa Porcellum:
Non fidatevi. Vi vogliono blandire con la bistecchina buttata ai cani ringhiosi della cancellazione dei rimborsi elettorali. Totale, dimezzata, rinviata come l’Imu. Là dove tutto segue tempi biblici, si vuole far presto. E lo credo. La loro ipotesi è coerente con l’ideologia che li ispira:  privatizzare i partiti, che se ami il tuo partito lo devi sovvenzionare, secondo una logica aberrante che riconosce l’egemonia ineluttabile delle logiche economiche, trasferendo implacabilmente le  disuguaglianze economiche nella sfera politica,    abrogare l’attuale sistema perverso,  non  per sostituirlo con un nuovo sistema virtuoso e saggio di finanziamento pubblico, ma per mettere su un’impalcatura di espedienti arbitrari, discrezionali e opachi.
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mercoledì 29 maggio 2013

Metti un po’ di Sala nella tua Expo di Anna Lombroso

Metti un po’ di Sala nella tua Expo:
La scelta è perfetta per lo spirito del tempo, imperniato sulle grandi opere anziché sulla manutenzione del territorio, sulle svendite al posto delle valorizzazioni, sulla visibilità e l’esibizione al posto della reputazione. Non è certo questo il new deal che servirebbe al Paese, quello nel quale uno stato, per uscire dalla crisi,  si fa promotore di azioni di risanamento e di ricostruzione dell’ambiente, del welfare e del sistema produttivo, dando lavoro qualificato e riparando a antiche e crudeli disuguaglianze nel godimento dei beni comuni.
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LO TSUNAMI ALLA ROVESCIA (Curzio Maltese) « JACK'S BLOG

LO TSUNAMI ALLA ROVESCIA (Curzio Maltese) « JACK'S BLOG:
Prima hanno cercato di negare di evidenza, secondo il risaputo e risibile campionario dei peggiori piazzisti della politica, per cui una sconfitta non è mai una sconfitta, perché bisogna considerare l’eccellente risultato di Vattelapesca, la bella tenuta di Marina di Sotto e poi non si può fare il confronto con le politiche di tre mesi fa, ma semmai con le amministrative dell’anno scorso e magari con il mondiale di nuoto del 2011. Il secondo passaggio è la ricerca di alibi, capri espiatori, complottisti. Anche qui, i soliti. La televisione e addirittura i giornali: ma come, Beppe, non eravamo tutti morti, schiantati dal potere della rete? Il terzo passaggio e l’inevitabile conclusione del percorso è l’accusa al popolo, agli italiani infingardi e ignoranti. Com’è noto infatti per tutti i politici gli italiani sono intelligenti, onesti, coraggiosi, un grande e meraviglioso popolo oppresso da una classe dirigente inadeguata, ma soltanto quando li votano. Quando non li votano, di colpo diventano stupidi, analfabeti, vili e si meritano i ladri che li governano da sempre.
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martedì 28 maggio 2013

Bufale italiane

Il mio vaffanculo quotidiano va a tutti i sondaggisti, che hanno fallito per l'ennesima volta, mostrando percentuali che davano il pdl in ascesa continua superando il pd ed il m5s vincente...percentuali date ovviamente per manipolare e condizionare l'opinione pubblica. Cari politici esistono ancora le persone che pensano e non si fanno tirare dalle tv o dai vari guru di turno.

giovedì 23 maggio 2013

Sorrisi e non tristezza !!!!

Oggi commemorerò la strage di Capaci nella mia solitudine....non voglio vedere nessun speciale   televisivo, ne tantomeno cerimonie pervase dal l'ipocrisia di politici che mentre violano quotidianamente la legge....fanno grandi proclami riempiendosi la bocca con paroloni al solo fine di aumentare i consensi. Tutta la mia solidarietà al Magistrato Ilda Bocassini, oggetto di ingiurie e minacce.....poiché i nazifascioleghisti sono sempre i primi ad individuare i mandanti morali degli attacchi al loro padrone, voglio vedere se adesso sono, altrettanto, bravi nell'individuare i mandanti morali degli insulti e delle minacce alla Bocassini.


domenica 19 maggio 2013

Gli attacchi al web generano la fantagiustizia di Alberto Capece Minutolo

Gli attacchi al web generano la fantagiustizia:
Una volta si diceva: ma a te chi te l’ha data la patente. Però in questa Italia mica possiamo disperdere certe magiche competenze per la paura che qualche credulone perda inutilmente soldi. Ed eventualmente si può sempre a posteriori istruire un bel processo di una quindicina  di anni per truffa e abuso di credulità. 
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venerdì 17 maggio 2013

Grillo e la paura dell’uomo nero di Anna Lombroso

Grillo e la paura dell’uomo nero:

In un documento ufficiale la Lega dichiara di avere una “visione differenzialista del mondo”, un concetto preso in prestito dalla Nuova Destra di Alain de Benoist, dai partiti xenofobi e neofascisti,  che “difende” la diversità culturale dalla globalizzazione, tanto da sostenere iniziative di abolizione del debito dei paesi poveri, in modo che “ognuno resti a casa sua”.
Grillo non ha nemmeno bisogno di questa impalcatura “ideale”, con lo stesso berciare fa leva sui nuovi bisogni, sulle nuove miserie, sulle nuove povertà,sul le nuove perdite, sentite anche come una sottrazione non solo di benessere o di privilegi, ma anche di identità di popolo. Può appoggiarsi a un umore tossico, nutrito di diffidenza, risentimento, paura, insicurezza. Può fare riferimento a una delle leggi sull’immigrazione più restrittive d’Europa, tanto da condannare che arriva all’irregolarità, fino alla trasgressione obbligata per chi non ha niente da perdere. Può – e ragionevolmente – irridere gli accordi e i crediti di integrazione, che dovrebbero essere rispettati da molti italiani. 

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Femminicidio e gattoparde di Alberto Capece Minutolo

Femminicidio e gattoparde:
Naturalmente è assai più facile puntare il dito su tette e culi che non battersi per la parità salariale o per evitare che i contratti di lavoro si risolvano in un ricatto costante grazie alla loro aleatorietà, far finta di non rendersi conto che lo sfruttamento e il laissez faire che sembrano ormai l’unica stella polare della politica, colpiscono tutti, ma in maniera particolare le donne che giò partono in posizione di grande svantaggio. O magari insistere per mettere ordine in una legislazione sulla famiglia che se apparentemente favorisce le donne, lo fa nell’ambito di quella visione patriarcale tanto cara alla chiesa e ai democristiani. Così prendiamocela con Carosello, visto che è recentemente rinato e chiediamoci però perché sia sempre una donna a lustrare il pavimento o a cercare il bianco che più bianco non si può.
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lunedì 13 maggio 2013

Anna Oxa - Senza di me

Il pregiudizio non si addice alla Boccassini d Anna Lombroso

Il pregiudizio non si addice alla Boccassini:
Così succede che nel corso di un processo di grande rilevanza mediatica e che potrebbe avere significativi effetti sulla politica ( e quindi non si parla, per carità, di frode, corruzione, evasione, temi ormai trascurabili), si venga trasportati di peso nel processo a Frine, non quello di Iperide, no, quello di Blasetti, con il formidabile De Sica, roboante trombone, che con la veemente arringa salva la “maggiorata fisica”, o in Un giorno in pretura, allegorie indimenticabili di un’amministrazione della giustizia segnata dall’ipocrisia, dal pregiudizio, dai luoghi comuni, che finiscono per essere l’unico ancoraggio con la realtà intorno e fuori dalle mura.
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Ruby fa flop, la Dc è la nuova fiamma di Alberto Capece Minutolo

Ruby fa flop, la Dc è la nuova fiamma |: "Insomma siamo al gattopardismo storico gestito da vecchi e vecchi dentro, mentre il mondo ribolle. Vi prego, mentre loro sono in convento o in coventicola, prepariamogli una sgradita sorpresa."

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FareProgressoReloaded: Qualunque Cosa di Andrea Melandri

Riassunto delle minchiate sparate da Grillo !!!

FareProgressoReloaded: Qualunque Cosa: Ma vi rendete conto che vi state bevendo ogni possibile minchiata?! Cosa differenzia un grillino invasato da una di quelle signore che si ...

sabato 11 maggio 2013

R-ESISTENZA: Ti farò mangiare per qualche mese di Rita Pani

R-ESISTENZA: Ti farò mangiare per qualche mese: "E Lui disse: “Signora, le darò quanto sufficiente per non avere problemi per qualche mese.” Le nubi in cielo si aprirono lasciando passare i caldi raggi del sole. E svanirono i quattro anni di galera, inflitti dalla giustizia dell’uomo. E svanirono anni e anni di devastazione e ruberie. E si cancellarono con una sola promessa, anni di abbruttimento, di mafia, di appalti truccati, di sanità depredata, di miseria umana, di bambine violate ma ben retribuite, di ricatti e ricattatori, di devastazione socioculturale.

Alla vigilia dell’ennesima vergognosa battaglia della criminalità di stato contro la magistratura, in questo paese che continua forsennatamente a girare al contrario, la miseria umana si trasforma in oltraggio, senza che nessuno senta l’impeto di ribellarsi.

Noi, altrettanto forsennatamente, continuiamo a sentirci nauseati e distrutti."

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lunedì 6 maggio 2013

La poligamia politica dell’Annunziata di Anna Lombroso

La poligamia politica dell’Annunziata:
L’appartenenza a cerchie privilegiate nuoce gravemente, intanto all’intelligenza che si impigrisce, alla cittadinanza e alla stessa democrazia: arrivano a sorpresa echi di quello che accade un po’ più giù, tra la gente normale, suicidi, ammazzamenti, soprusi, crimini e misfatti. Ma la lontananza siderale ottunde i sensi, rende letargica l’immaginazione, se, a fronte dell’ennesimo omicidio di donne per mano dei loro uomini, la risposta di giulive signore che ritengono di aver ricevuto un mandato dalle centinaia di migliaia di donne e uomini che erano scesi in piazza un giorno che pare lontanissimo, è la costituzione degli stati generali, che già nel nome ricorda da vicino la task force dei saggi, la Convenzione per le riforme, gli appelli degli intellettuali, e che comunque promette di annoverare le stesse facce e le stesse firme pazze. 
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La tregua è finita, Berlusconi resta processato a Milano | Gad Lerner

La tregua è finita, Berlusconi resta processato a Milano | Gad Lerner:

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THE CULT-Rain

La capanna dello zio Enrico di Anna Lombroso

La capanna dello zio Enrico:
si capisce che l’alleanza tra Pdl e Lega si fondava su valori comuni e condivisi, quelli ispirati al razzismo, alla xenofobia, alla prevaricazione e al soffocamento di legittime ispirazioni e inclinazioni, alla cancellazioni di diritti fondamentali, che si sono declinati in violenze non solo verbali, la promulgazione di leggi razziali, i respingimenti, l’idea di un assetto urbano che prende le forme del controllo sociale e della militarizzazione, l’innalzamento di muri, barriere, ostacoli volti ad alimentare sospetto, diffidenza, paura, che gli spaventati, gli isolati sono più facilmente controllabili e condizionabili.
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mercoledì 1 maggio 2013

Criminal chef profiling di Licia Satirico | Torte Scorrevoli

Criminal chef profiling | Torte Scorrevoli:

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Lavoro, il nostro Bangladesh di Anna Lombroso

Lavoro, il nostro Bangladesh |: "Proprio ieri a margine di un post sulla strage di Dacca dove sono 381 morti operai tessili nel crollo di una fabbrica, sono stata costretta a misurare in alcuni commenti la potenza di quella insidiosa manipolazione della realtà, che conferma la fantasiosa capacità di manifestarsi del razzismo, che discrimina in nome di colore, etnia, religione, ma che ha come filo conduttore l’eterna intolleranza di chi possiede nei confronti di chi non ha, di chi sta più su rispetto a chi viene tenuto sotto, di chi vede in chi non ha nulla una minaccia ai suoi beni e privilegi, sia pure miserabili. L’ antropologia dell’invidia e del risentimento, di chi è nato avvantaggiato e usa le sue prerogative solo per condannare a una perenne marginalità che conferma la sua “superiorità” immeritata si esprime in un meschino realismo, in quel pietismo peloso "

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