Giuseppina Giacco
Lazio. A Roma è stata decisa l'apertura straordinaria delle metropolitane fino a domenica per consentire il ricovero di persone senza fissa dimora. Resteranno dunque aperte per la notte le stazioni della linea A, Barberini, Flaminio, piazza Vittorio e San Giovanni e della linea B, Piramide, Tiburtina e Ponte Mammolo. Secondo la Protezione civile nella notte tra giovedi' e venerdi' potrebbe nevicare nella Capitale..........ma le chiese restano chiuse.........
martedì 31 gennaio 2012
Non datele il la
Uomo o donna che sia, un politico – ma anche un tecnico – dovrebbe oggi tornare a incarnare l’etica della responsabilità, sganciandosi da logiche particolaristiche per recuperare il bene comune, i diritti, l’equità. Elsa Fornero, ministro o ministra, sarà giudicata per ciò che sta facendo e non per ciò che è.
Maurizio Vona
Leggo ora delle decisioni di Adriano Celentano.
Ovvio che ne sono felice.
Ovvio che a lui quei soldi non servono per ristrutturare casa o pagarci un mutuo.
Come è pure ovvio che alle persone cagacazzi come me, non bastano le dichiarazioni. A me serve la ricevuta del versamento TOTALE effettuato presso Emergency o chi per loro.
Solo allora posso confermare che, oltre ad essere un grande Artista (mai dubitato), tu sia pure una Persona.
Non affronto l'argomento "capacità comunicative" perchè è complesso. Ovvero è troppo semplice il messaggio non sense misto a carisma che tanto piace alla mediocrità esistente.
Leggo ora delle decisioni di Adriano Celentano.
Ovvio che ne sono felice.
Ovvio che a lui quei soldi non servono per ristrutturare casa o pagarci un mutuo.
Come è pure ovvio che alle persone cagacazzi come me, non bastano le dichiarazioni. A me serve la ricevuta del versamento TOTALE effettuato presso Emergency o chi per loro.
Solo allora posso confermare che, oltre ad essere un grande Artista (mai dubitato), tu sia pure una Persona.
Non affronto l'argomento "capacità comunicative" perchè è complesso. Ovvero è troppo semplice il messaggio non sense misto a carisma che tanto piace alla mediocrità esistente.
Roma, il Policlinico Umberto I e la totale deregulation | Redazione Il Fatto Quotidiano | Il Fatto Quotidiano http://ping.fm/RrJ4N
Ma quale Risorgimento? Al Nord studino i Savoia, al Sud i Borbone | Linkiesta.it http://ping.fm/tjhtT
Il ricatto dei chierici «
Il ricatto dei chierici «: "Qui dove i partiti di centrosinistra innamorati del pragmatismo, hanno scelto un “entrismo” poco responsabile che delega le decisioni strategiche, preoccupato di stare “dentro”, al parlamento, al sistema, al capitalismo, perfino alla Germania."
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La nipote dell’articolo 18 «
La nipote dell’articolo 18 «: "Ce ne vogliono proprio convincere nonostante la realtà, anche quella più elementare, sia una smentita fragorosa a questa tesi: il 90% delle imprese italiano sono sotto i 15 dipendenti e dunque non ricadono sotto le tutele dell’articolo 18."
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lunedì 30 gennaio 2012
Il fantasma di Heinrich si aggira per l’Europa
La perdita della democrazia avvenne rapidamente in maniera drammatica, ma senza che si avesse una chiara consapevolezza di ciò che stava accadendo.
E quando si cominciò a vederlo era troppo tardi. La necessità è una cattivaLa discriminazione ha un Avvenire «
La discriminazione ha un Avvenire «: " “La peggiore ingiustizia, lo insegnava anche don Lorenzo Milani, è trattare in maniera uguale situazioni differenti”."
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Rispetto a vent'anni fa non è cambiato nulla. Anzi: a poco a poco la giustizia è stata smantellata. E la politica non ha fatto nessuna legge per rendere più difficile la corruzione, mentre quelle che c'erano sono state rese meno severe. E così l'impunità cresce. La denuncia, durissima, dell'ex Pm Gherardo Colombo
Più vecchi, ma più felici. E’ questa la conclusione cui sono giunti i ricercatori dell’Association for Psychological Science secondo cui i capelli grigi non portano soltanto acciacchi e malattie, ma addirittura ci rendono più ottimisti e felici. [In effetti è possibile. Ma solo se hai l'alzheimer o la pensione di un super manager.] (Rita Pani)
domenica 29 gennaio 2012
Daniele Sensi
Il ministro Maroni ci mise nemmeno un mese a far varare il "pacchetto sicurezza"; il governo Monti è ancora lì a prendere tempo sulla "tassa di soggiorno", "da rivedere", non da abolire, ma che i migranti da domani dovranno comunque pagare. Governo latitante. Ovvero complice. Del peggio di questo Paese.
Il ministro Maroni ci mise nemmeno un mese a far varare il "pacchetto sicurezza"; il governo Monti è ancora lì a prendere tempo sulla "tassa di soggiorno", "da rivedere", non da abolire, ma che i migranti da domani dovranno comunque pagare. Governo latitante. Ovvero complice. Del peggio di questo Paese.
venerdì 27 gennaio 2012
Chiudiamo Casa Pound «
Chiudiamo Casa Pound «: "Non è permesso dare legittimità al revisionismo e alle pacificazioni artificiali che danno luogo a ipotesi mistificanti quali il tentativo più volte riproposto di riconoscere simmetricamente tutte le organizzazioni di ex ”belligeranti”, senza limitazioni di sorta, fino alla concessione di contributi pubblici."
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Memorandum per la memoria «
Memorandum per la memoria «: " l’Italia è sempre stata un territorio di mescolanze le più diverse: il suo modo di essere, è proprio frutto di questo continuo formarsi e riformarsi di melting pot differenti. Presentare la sua popolazione come razza è un tentativo delirante e si vede come il lineolum che imita il parquet. "
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Il governo in chat «
Il governo in chat «: "L’avidità è una pulsione incontrollabile e smaschera l’equivoco caro agli economisti di una volta: così l’istanza dell´arricchimento investito nella produzione non si tradurrà in ricchezza per tutti, anche se in misura differente per ciascuno. Dall´avidità non nasce la prosperità, così come dal vizio non può scaturire magicamente la virtù. "
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R-ESISTENZA: Gli scaffali vuoti
Con l’alibi della crisi economica e globale loro possono tutto, anche sospendere quel minimo di democrazia che ci era rimasta, e così sarà quando metteranno mano agli ammortizzatori sociali, dopo aver già ucciso la possibilità di campare lavorando.
Gli Schettini di redazione
Ma è stravagante anche il riferimento ad Auschwitz, dimenticando le leggi razziali italiane di quel fascismo che in ogni occasione possibile viene riabilitato dal foglio berlusconiano. E anche perché sotto il pezzo di Spiegel sul naufragio con annessi articoli di blogger, tra cui Fleischhauer, ce n’è proprio uno sulla commemorazione al Bundestag delle stragi naziste.
Bruno Panuccio IL GIORNO DELLA MEMORIA
( Il lavoro rende liberi )
Er gran giorno è arrivato,
penso appen me so’ svegliato,
fori er buio è ancor padrone,
pronta è già la colazione,
de gennaio è er ventisette,
quattro frasi l’hanno dette,
in memoria der supplizio,
alla tele su un servizio.
Ar poro babbo va er pensiero,
oggi lui sarebbe fiero,
era un bravo carpentiere,
ma morì dentro ar cantiere,
quanno soli ci ha lassati,
furon tanti li commiati,
pochi soldi in una busta,
‘na promessa e manco giusta.
“ - Cara mamma che ne dici…
…dopo tanti sacrifici “,
me da un bacio, io l’abbraccio,
un soriso poi je faccio,
ner vestimme ci ho gran cura,
….vojo fa’ bella figura,
“ - Famme er nodo alla cravatta
e nun ride,…. nun fa’ la matta “
Me so’ appena diplomato,
un lavoro ho già trovato,
io so’ sveglio questo è certo,
ma per ora so’ inesperto,
ar call center oggi ‘ncomincio,
vado in centro, sotto ar Pincio
nun è er massimo cui aspiro….
…..ma co’ quello che c’è in giro.
E’ ‘na lunga traversata,
pe’ arriva’ dalla borgata,
più de ‘n’ ora co’ li mezzi,
e ci ho lo scooter che sta a pezzi,
‘n antro mese e je do foco,
e paganno poco a poco,
uno novo io l’acquisto:
ar negozio già l’ ho visto !
A Piramide so’ sceso,
n’antro bus da lì ho preso,
a Porta San Paolo sur piazzale,
‘na vecchietta lenta sale,
c’ è ‘na targa sullo sfondo,
serve a ricordare ar mondo,
“ Qui so’ morti i partigiani,
pe’ principi ancora sani ! “
Me so’ accorto fuor dar vetro,
che so’giunto ormai a San Pietro,
nun ce passo da ‘na vita,
pare quasi de sta’ in gita,
quasi in fronte, dirimpetto,
me compare pure er Ghetto,
pe’ la strada un gran fermento,
vedo tanto movimento.
Maledetto fu er dominio,
che commise l’ abominio,
oggi er fascio se ne pente,
ma chi sa se dentro mente ?
pure er Papa e er Vicariato,
a quer tempo han peccato,
proteggennose er potere,
preferirono tacere .
Come fai a nun pensacce,
ricordanno quelle facce,
i volti scarni dei bambini,
mentre ridon l’ aguzzini,
dentro i lager sterminati,
dopo esse stati sfruttati,
a le donne violentate,
per camino poi passate.
Finalmente so’ arrivato,
er capello ho sistemato,
er portiere mi indirizza,
mentre sta a magnà la pizza,
suono e m’apre ‘na pischella,
penso “Ammazza quant’è bella “
se il buongiorno così viene,
cominciamo proprio bene !!!
“-Me dispiace… deve attende,
er dottore adesso scende,
ci ha da fa’…. è indaffarato
cor vestito che ha ordinato,
der rabbino lui è er figlio
…..conta pure ner consiglio”
son sorpreso devo ammette
mentre sbircio le sue tette
M’arigiro ner salone,
soffocanno l’emozione,
gran silenzio tutt’ attorno,
grossi quadri pe’ contorno,
passa sol quarche minuto,
e dall’attico è venuto,
della piega un po’ se lagna,
acconciato in pompa magna.
Me se squadra da lontano,
e me saluta co’ la mano,
“ - Tu sei er fijo de Pasqualina
che serviva mi’ cuggina,
qui da noi sei er benvenuto,
….quanno posso da’ un aiuto,
scusa ma vado de fretta,
ci ho l’autista che m’aspetta”
Manco er tempo de un istante,
e se trova già distante,
aritorna la ragazza,
dal balcone guarda in piazza.
“ - Finalmente se n’è annato”,
dalla bocca gli esce un fiato,
dell’ ufficio je domanno,
le sue chiappe riguardanno,
“- Che hai capito, giovanotto,
devi d’ariscenne sotto,
proprio sotto ar portierato,
c’è sta un grosso scantinato,
scenni e chiedi de Emiliano,
lui tra tutti è er più anziano,
quer che dice ascorta bene,
…a sbagliasse nun conviene “
Quanno arrivo e me presento,
ce ne stanno n’antri cento,
pe’ finestra un lucernaio,
sembra peggio de un pollaio,
tanta muffa e cartapesta,
c’è ‘na puzza che t’appesta,
co’ li gomiti attaccati,
sembran quasi incatenati.
Attaccato sur cemento,
leggo il regolamento:
“Tieni a mente ‘ste parole,
er padrone questo vole:
co’ l’orario sii puntuale,
è proibito de sta’ male,
se t’assenti nun te pago,
è vietato ogni svago,
er prodotto conteggiamo,
solo questo te pagamo,
pe’ magna’ ci hai un quarto d’ora,
de un minuto nun se sfora,
chiudi almeno sei contratti,
o sei fori da li’ patti,
de cacciatte nun me frega
pronto è un antro che me prega”
So’ assalito dar disgusto,
“ - Tutto questo nun è giusto !”
a che serve la memoria
se n’ impari dalla storia
qui a Roma come in Cina
ancor peggio in Palestina
der giudeo è la vendetta
e ‘na parte a me mi spetta !!!
Ma che dico, così sbaglio,
stavo pe’ pija’ un abbaglio,
niente c’entra la sua razza,
er sopruso solo impazza,
E’ L’ UMANO CHE E’ BASTARDO,
lo diceva zio Riccardo,
la monnezza vien bruciata,
tale e quale ricreata !!!!!
( Bruno Panuccio 27/01/2010 )
( Il lavoro rende liberi )
Er gran giorno è arrivato,
penso appen me so’ svegliato,
fori er buio è ancor padrone,
pronta è già la colazione,
de gennaio è er ventisette,
quattro frasi l’hanno dette,
in memoria der supplizio,
alla tele su un servizio.
Ar poro babbo va er pensiero,
oggi lui sarebbe fiero,
era un bravo carpentiere,
ma morì dentro ar cantiere,
quanno soli ci ha lassati,
furon tanti li commiati,
pochi soldi in una busta,
‘na promessa e manco giusta.
“ - Cara mamma che ne dici…
…dopo tanti sacrifici “,
me da un bacio, io l’abbraccio,
un soriso poi je faccio,
ner vestimme ci ho gran cura,
….vojo fa’ bella figura,
“ - Famme er nodo alla cravatta
e nun ride,…. nun fa’ la matta “
Me so’ appena diplomato,
un lavoro ho già trovato,
io so’ sveglio questo è certo,
ma per ora so’ inesperto,
ar call center oggi ‘ncomincio,
vado in centro, sotto ar Pincio
nun è er massimo cui aspiro….
…..ma co’ quello che c’è in giro.
E’ ‘na lunga traversata,
pe’ arriva’ dalla borgata,
più de ‘n’ ora co’ li mezzi,
e ci ho lo scooter che sta a pezzi,
‘n antro mese e je do foco,
e paganno poco a poco,
uno novo io l’acquisto:
ar negozio già l’ ho visto !
A Piramide so’ sceso,
n’antro bus da lì ho preso,
a Porta San Paolo sur piazzale,
‘na vecchietta lenta sale,
c’ è ‘na targa sullo sfondo,
serve a ricordare ar mondo,
“ Qui so’ morti i partigiani,
pe’ principi ancora sani ! “
Me so’ accorto fuor dar vetro,
che so’giunto ormai a San Pietro,
nun ce passo da ‘na vita,
pare quasi de sta’ in gita,
quasi in fronte, dirimpetto,
me compare pure er Ghetto,
pe’ la strada un gran fermento,
vedo tanto movimento.
Maledetto fu er dominio,
che commise l’ abominio,
oggi er fascio se ne pente,
ma chi sa se dentro mente ?
pure er Papa e er Vicariato,
a quer tempo han peccato,
proteggennose er potere,
preferirono tacere .
Come fai a nun pensacce,
ricordanno quelle facce,
i volti scarni dei bambini,
mentre ridon l’ aguzzini,
dentro i lager sterminati,
dopo esse stati sfruttati,
a le donne violentate,
per camino poi passate.
Finalmente so’ arrivato,
er capello ho sistemato,
er portiere mi indirizza,
mentre sta a magnà la pizza,
suono e m’apre ‘na pischella,
penso “Ammazza quant’è bella “
se il buongiorno così viene,
cominciamo proprio bene !!!
“-Me dispiace… deve attende,
er dottore adesso scende,
ci ha da fa’…. è indaffarato
cor vestito che ha ordinato,
der rabbino lui è er figlio
…..conta pure ner consiglio”
son sorpreso devo ammette
mentre sbircio le sue tette
M’arigiro ner salone,
soffocanno l’emozione,
gran silenzio tutt’ attorno,
grossi quadri pe’ contorno,
passa sol quarche minuto,
e dall’attico è venuto,
della piega un po’ se lagna,
acconciato in pompa magna.
Me se squadra da lontano,
e me saluta co’ la mano,
“ - Tu sei er fijo de Pasqualina
che serviva mi’ cuggina,
qui da noi sei er benvenuto,
….quanno posso da’ un aiuto,
scusa ma vado de fretta,
ci ho l’autista che m’aspetta”
Manco er tempo de un istante,
e se trova già distante,
aritorna la ragazza,
dal balcone guarda in piazza.
“ - Finalmente se n’è annato”,
dalla bocca gli esce un fiato,
dell’ ufficio je domanno,
le sue chiappe riguardanno,
“- Che hai capito, giovanotto,
devi d’ariscenne sotto,
proprio sotto ar portierato,
c’è sta un grosso scantinato,
scenni e chiedi de Emiliano,
lui tra tutti è er più anziano,
quer che dice ascorta bene,
…a sbagliasse nun conviene “
Quanno arrivo e me presento,
ce ne stanno n’antri cento,
pe’ finestra un lucernaio,
sembra peggio de un pollaio,
tanta muffa e cartapesta,
c’è ‘na puzza che t’appesta,
co’ li gomiti attaccati,
sembran quasi incatenati.
Attaccato sur cemento,
leggo il regolamento:
“Tieni a mente ‘ste parole,
er padrone questo vole:
co’ l’orario sii puntuale,
è proibito de sta’ male,
se t’assenti nun te pago,
è vietato ogni svago,
er prodotto conteggiamo,
solo questo te pagamo,
pe’ magna’ ci hai un quarto d’ora,
de un minuto nun se sfora,
chiudi almeno sei contratti,
o sei fori da li’ patti,
de cacciatte nun me frega
pronto è un antro che me prega”
So’ assalito dar disgusto,
“ - Tutto questo nun è giusto !”
a che serve la memoria
se n’ impari dalla storia
qui a Roma come in Cina
ancor peggio in Palestina
der giudeo è la vendetta
e ‘na parte a me mi spetta !!!
Ma che dico, così sbaglio,
stavo pe’ pija’ un abbaglio,
niente c’entra la sua razza,
er sopruso solo impazza,
E’ L’ UMANO CHE E’ BASTARDO,
lo diceva zio Riccardo,
la monnezza vien bruciata,
tale e quale ricreata !!!!!
( Bruno Panuccio 27/01/2010 )
giovedì 26 gennaio 2012
Michele Redelberger
È il 27 gennaio già da un'ora. Sessantasette anni fa, in questo giorno, i cancelli di Auschwitz furono chiusi. Solo sentire questo nome echeggiare nella mia testa mi fa venire i brividi. Lì, come in molti altri luoghi, vennero sterminati in modo disumano non soltanto gli ebrei, ma tutti coloro che venivano considerati "diversi" dal regime. E le vittime non arrivavano solo dalla Germania. Arrivavano da ogni Paese dove fosse passata la follia cinquistatrice di Hilter...o dei suoi collaboratori. Arrivavano anche dall'Italia. Partivano dal binario 21 della stazione centrale di Milano, stipati come fossero oggetti inanimati in treni merci con le porte piombate. Avevano solo qualche fessura per respirare e vedere la luce. Questo genocidio è soltanto il prototipo di ogni genocidio avvenuto e che avverrà in questo mondo. Oggi non pensate solo alle vittime di Hitler, dei suoi seguaci e dei suoi collaboratori. Pensate alle vittime di tutti i dittatori e di tutte le dittature, di tutti i folli e di tutte le follie esistiti ed esistenti di questo mondo. E fate che questo pensiero vi guidi sempre verso le scelte che ritenete più giuste, verso il rispetto reciproco e la fratellanza da cui scaturisce ogni Costituzione democratica. Fate in modo che tragedie come questa non accadano mai più.
È il 27 gennaio già da un'ora. Sessantasette anni fa, in questo giorno, i cancelli di Auschwitz furono chiusi. Solo sentire questo nome echeggiare nella mia testa mi fa venire i brividi. Lì, come in molti altri luoghi, vennero sterminati in modo disumano non soltanto gli ebrei, ma tutti coloro che venivano considerati "diversi" dal regime. E le vittime non arrivavano solo dalla Germania. Arrivavano da ogni Paese dove fosse passata la follia cinquistatrice di Hilter...o dei suoi collaboratori. Arrivavano anche dall'Italia. Partivano dal binario 21 della stazione centrale di Milano, stipati come fossero oggetti inanimati in treni merci con le porte piombate. Avevano solo qualche fessura per respirare e vedere la luce. Questo genocidio è soltanto il prototipo di ogni genocidio avvenuto e che avverrà in questo mondo. Oggi non pensate solo alle vittime di Hitler, dei suoi seguaci e dei suoi collaboratori. Pensate alle vittime di tutti i dittatori e di tutte le dittature, di tutti i folli e di tutte le follie esistiti ed esistenti di questo mondo. E fate che questo pensiero vi guidi sempre verso le scelte che ritenete più giuste, verso il rispetto reciproco e la fratellanza da cui scaturisce ogni Costituzione democratica. Fate in modo che tragedie come questa non accadano mai più.
Il Simplicissimus: L'economia che bara: il falso Nobel di Alberto Capece Minutolo http://ping.fm/IHPYr
Il Simplicissimus: L'economia che bara: il falso Nobel
Il Simplicissimus: L'economia che bara: il falso Nobel: " Il Nobel per l'economia è in realtà solo un premio istituito nel 1969 dalla Banca di Svezia con una dicitura un po' truffaldina: "premio in scienze economiche della banca di Svezia in memoria di Alfred Nobel". Insomma una specie di furto che ha portato a parlare di Nobel per l'economia, quando invece si tratta del riconoscimento istituito da una banca. Come di dire, se la cantano e se la suonano da soli."
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Martone, ve lo raccomando «
Martone, ve lo raccomando «: "Martone jr. incarna appunto – a sua insaputa? – quella sperequazione di tutele tra insiders e outsiders, tra padri e figli, tra meritevoli e fannulloni (il pensiero corre alle consulenze dorate elargitegli da Renato Brunetta) che affligge l’Italia da troppo tempo: il viceministro non è, sotto questo aspetto, né giovane né nuovo."
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Da Bankitalia alla vita
Forse sono davvero solo sogni, ma dobbiamo difenderli e difendere la nostra capacità di cercare, ancora e ancora, di tradurli in realtà prima che ci vengano anch’essi sottratti. E’ questo che non sarebbe mai più recuperabile, che non potrebbe mai più essere ripagato. Chi non sogna è perduto, per sempre.
mercoledì 25 gennaio 2012
Dalla bacheca di Lia Amato:
Terremoto al nord, la faglia di Sant'Ambrogio si sta aprendo. Brunetta inghiottito da una crepa nell'asfalto. Il Trota ha mangiato la faglia. Calderoli esulta pensando alla Padania, ma quando scopre che la faglia è più a nord e che la Padania andrà alla deriva col Sud si spara un colpo alla tempia ma colpisce i suoi testicoli. Bossi mette il dito medio nella faglia e gli viene tranciato. Berluscon...i dice che non è la faglia ma la nipote di Mubarak. La Mafia propone un ponte sulla faglia, Schifani è d'accordo. Bertolaso dice che lui l'aveva previsto ed ha un piano di evacuazione dall'Italia per le Cayman. Scaloja dice che la faglia si apre a sua insaputa. Lele Mora dice che Fede l'aveva fotografata ma era ancora piccola. Di Pietro propone l'arresto della faglia. Bersani dice ragazzi siamo mica qui a ricucire le faglie. Vendola parla di catarsi del nord che paga con la faglia la nemesi storica conseguente alla detestata secessione richiesta dalla Lega e invita tutti a leggere Prevert. Ferrero accusa che la sinistra divisa divide anche il suolo. Monti assicura che i mercati non ne risentiranno se saranno garantiti terremoti a carico dei lavoratori dipendenti. Schettino abbandona la faglia. L'isola sud Italia scivola verso la Tunisia, che rifiuta i profughi italiani perchè la Lega Nord Berbera non ci vuole.
Terremoto al nord, la faglia di Sant'Ambrogio si sta aprendo. Brunetta inghiottito da una crepa nell'asfalto. Il Trota ha mangiato la faglia. Calderoli esulta pensando alla Padania, ma quando scopre che la faglia è più a nord e che la Padania andrà alla deriva col Sud si spara un colpo alla tempia ma colpisce i suoi testicoli. Bossi mette il dito medio nella faglia e gli viene tranciato. Berluscon...i dice che non è la faglia ma la nipote di Mubarak. La Mafia propone un ponte sulla faglia, Schifani è d'accordo. Bertolaso dice che lui l'aveva previsto ed ha un piano di evacuazione dall'Italia per le Cayman. Scaloja dice che la faglia si apre a sua insaputa. Lele Mora dice che Fede l'aveva fotografata ma era ancora piccola. Di Pietro propone l'arresto della faglia. Bersani dice ragazzi siamo mica qui a ricucire le faglie. Vendola parla di catarsi del nord che paga con la faglia la nemesi storica conseguente alla detestata secessione richiesta dalla Lega e invita tutti a leggere Prevert. Ferrero accusa che la sinistra divisa divide anche il suolo. Monti assicura che i mercati non ne risentiranno se saranno garantiti terremoti a carico dei lavoratori dipendenti. Schettino abbandona la faglia. L'isola sud Italia scivola verso la Tunisia, che rifiuta i profughi italiani perchè la Lega Nord Berbera non ci vuole.
Sedazioni & sedizioni «
Sedazioni & sedizioni «: "Ma guardo con attonita condanna, in contumacia, alla sinistra che non sa cosa dire, se comprendere e perdonare, se vibrantemente censurare, se ammiccare astutamente, se biasimare e riprovare. E che soprattutto sceglie la strada del cauto distacco, con il rischio che il manovratore da lasciar fare sia in questo caso non un sobrio bancario liberista, ma uno sciamannato e intemerato fascistone."
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FORCONI MIEI, INDIPENDENTISTI IMMAGINARI di Roberto Alajmo
Aspettiamo che la protesta monti ancora un po’. Arriverà presto il momento in cui italiani e siciliani, in cima al blocco o in fondo all’incolonnamento, invocheranno all’unanimità l’intervento di un Altro Uomo Forte. Ecco: allora la Storia sarà pronta a ricominciare daccapo.
Quelli che fanno rat-ing «
Qualche volta la vendetta è buona anche bollente e immagino che ci sia una certa voluttà nel perseguire i killer al soldo della turbo finanza.
Tra spot, bestioni e tricolori «
o il profitto e l’interesse privato sono prevalenti sul bene collettivo e allora il ribellismo di questi giorni in nome di interessi personali va paradossalmente salutato come una presa di coscienza della “verità” liberista, oppure se il bene collettivo è prevalente forse bisognerebbe rivoltare come un guanto i principi astrattamente teorici e insieme volgarmente concreti, su cui si basa l’azione di governo.
R-ESISTENZA: Onorevole fede
R-ESISTENZA: Onorevole fede: "E poi a leggere bene i giornali, sembra che l'aggravarsi della crisi sia da imputare a Bersani, e che il pdl (rinverginito) sia il più grosso partito d'opposizione. Fa ridere, lo so. Ma mai quanto rideremo quando fede sarà eletto, e noi ci chiederemo come questo sia stato possibile. Perché lo faremo."
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martedì 24 gennaio 2012
Picchio Sculli
un paese per vecchi, per raccomandati, per intrallazzoni... le giovani generazioni pagano per una politica priva di progettualità, di socialità, di solidarietà, di coscienza e di onestà. Oggi sono sfigati, ieri bamboccioni, domani di certo poveri fannulloni ...
Intanto si ingrassa sempre la stessa vacca in questo paese!!!!
un paese per vecchi, per raccomandati, per intrallazzoni... le giovani generazioni pagano per una politica priva di progettualità, di socialità, di solidarietà, di coscienza e di onestà. Oggi sono sfigati, ieri bamboccioni, domani di certo poveri fannulloni ...
Intanto si ingrassa sempre la stessa vacca in questo paese!!!!
Ingroia e il ''richiamo'' del Csm: colpirne uno per educarne cento | Primo piano
“Evidentemente – ha evidenziato Ingroia – definirsi ‘partigiano della Costituzione’ è diventata una bestemmia”. Ma la bestemmia più ignominiosa echeggia invece negli ampi saloni del Csm ogni qualvolta la maggioranza dei componenti colpisce un magistrato libero che intende onorare la Costituzione sulla quale ha giurato.
Ingroia e il ''richiamo'' del Csm: colpirne uno per educarne cento | Primo piano http://ping.fm/zUxYM
Viaggi Nel Tempo: Maurizio Crozza - Tutti hanno un elettorato! (Cope...
Viaggi Nel Tempo: Maurizio Crozza - Tutti hanno un elettorato! (Cope...: La copertina di Maurizio Crozza a Ballarò del 24 Gennaio 2012 "Berlusconi era un genio, con la simpatia ci ha anestetizzato tutti. E' stato...
R-ESISTENZA: Cose di tipo diverso
Poi provano a spiegare che si potrà licenziare con più facilità, ma gli stipendi saranno più altri per permettere una maggiore capacità di spesa agli italiani, e che perdere i diritti ce ne farà ottenere sicuramente degli altri. Ovviamente fingendo di ignorare la prassi consolidata dei "ricatti d'assunzione", quelli che al momento del contratto devi accettare per lasciare libertà di licenziamento al padrone ...
Pentiti e rampanti «
Pentiti e rampanti «: "Questo governo ideologico è anche davvero un governo di tecnici, infine. Tecnici del rpofitto a ogni prezzo, perfino con le carceri. Tecnici dei licenziamenti, tanto è vero che si avvalgono dell’esperto Ichino noto per essere stato buttato fuori da un incarico elettivo. Tecnici della povertà, senza un vissuto personale in materia, ma bel collaudati nel procurarla.
Sembra invece che scarseggino i tecnici del futuro radioso o del futuro comunque, del lavoro, della dignità, della legalità, della certezza del diritto e dei diritti."
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Sembra invece che scarseggino i tecnici del futuro radioso o del futuro comunque, del lavoro, della dignità, della legalità, della certezza del diritto e dei diritti."
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Pentiti e rampanti «
Pentiti e rampanti «: "Questo governo ideologico è anche davvero un governo di tecnici, infine. Tecnici del rpofitto a ogni prezzo, perfino con le carceri. Tecnici dei licenziamenti, tanto è vero che si avvalgono dell’esperto Ichino noto per essere stato buttato fuori da un incarico elettivo. Tecnici della povertà, senza un vissuto personale in materia, ma bel collaudati nel procurarla.
Sembra invece che scarseggino i tecnici del futuro radioso o del futuro comunque, del lavoro, della dignità, della legalità, della certezza del diritto e dei diritti."
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Sembra invece che scarseggino i tecnici del futuro radioso o del futuro comunque, del lavoro, della dignità, della legalità, della certezza del diritto e dei diritti."
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Così è se vi pare: la statistica di Pirandello. «
Ma diamo tutto per buono, anche così i numeri dicono tutt’altro: sono il segno di una sconfitta della politica, di un’ostilità crescente nei confronti del governo dei tecnici e di una realtà sempre più magmatica dalla quale non si sa cosa potrà venire fuori.
Martone, il Brunetta del futuro: punta all’ignobel «
Michel Martone è figlio di Antonio Martone, ex presidente dell’Authority Scioperi e frequentatore abituale dello studio Previti, noto in tempi più recenti per esser stato commensale di Verdini in un pranzo organizzato dall’associazione occulta P3. Il giovane Martone risente dello stesso imprinting, essendo assurto agli onori delle cronache come beneficiario di una consulenza da 40.000 euro assegnatagli da Renato Brunetta pochi mesi prima che il ministro “antifannulloni” nominasse Martone senior presidente dell’Autorità di vigilanza sulla pubblica amministrazione. Martone junior vanta una stima trasversale che spazia da Montezemolo a Sacconi, il quale – per non essere da meno – lo ha a sua volta nominato presidente di FondInps poche ore prima delle dimissioni di Berlusconi: un collaboratore prezioso, del quale tutti (tranne, secondo alcuni, la Fornero) sembrano non poter fare a meno.
Il dramma dei disoccupati senza aiuto: Italia ultima in Europa di Alberto Capece Minutolo http://ping.fm/43Y08
Il dramma dei disoccupati senza aiuto: Italia ultima in Europa
Forse farà piacere sapere che l’Italia con il suo 4,5% del pil investito nella scuola è finalmente riuscita a superare la Slovacchia, l’unico Paese dagli Urali all’atlantico che spende meno di noi per la preparazione delle nuove generazioni. Certo i soldi per sostenere la disoccupazione e quelli per dare una scuola pubblica decente non sono un tabù. Così come l’abolizione dell’articolo 18 che in questa situazione sarebbe una vera roulette russa. Ma naturalmente possiamo essere europei solo nei licenziamenti, non nel sostegno agli stessi: che volete , è la necessità.
lunedì 23 gennaio 2012
Stefano Luzi:
Ansa: L'Italia è paralizzata dai TIR
Bè, fino adesso è stata paralizzata da:
PD PDL UDC IDV LEGA FMI BCE UE NATO CEI IOR
che hanno bloccato il trasporto dell'umanità
verso una società che mettesse al centro le persone.
... Che hanno trasportato i soldi a pochi
e nei loro paradisi fiscali
che hanno impedito la libera circolazione degli uomini
e favorito il trasporto delle armi.
Trasportato acqua dalle fonti per imbottigliarla
per poi riportarla alle fonti.
Trasportato alimenti per trattarli
e poi rivendercele come naturali.
Ma andate affanculo e a piedi.
Ansa: L'Italia è paralizzata dai TIR
Bè, fino adesso è stata paralizzata da:
PD PDL UDC IDV LEGA FMI BCE UE NATO CEI IOR
che hanno bloccato il trasporto dell'umanità
verso una società che mettesse al centro le persone.
... Che hanno trasportato i soldi a pochi
e nei loro paradisi fiscali
che hanno impedito la libera circolazione degli uomini
e favorito il trasporto delle armi.
Trasportato acqua dalle fonti per imbottigliarla
per poi riportarla alle fonti.
Trasportato alimenti per trattarli
e poi rivendercele come naturali.
Ma andate affanculo e a piedi.
Matilde Madrid ha scritto al TG La7 questa mail:
Gentilissimi, sono una vostra assidua telespettatrice. Mi domando però che senso abbiano avuto i sondaggi di oggi. Su quali basi ipotizzate che ad elezioni il PD possa mai allearsi con il PDL? Questa è una fase assolutamente eccezionale, non c'è alcuna ragione per porre una domanda del genere a degli intervistati... a meno che, e questo è quello che penso io, non ci sia della "malafede", chiamiamola così. Una sorta di tentativo di trasmettere all'opinione pubblica l'idea che questa contingenza straordinaria possa diventare la "normalità"... come dire: azzeriamo totalmente la politica (e infatti Lega e M5S esplodono) e ogni minimo fondamento su cui si basa un progetto politico.
Sono molto molto delusa dal pressapochismo con cui avete condotto questa operazione.
Innanzitutto vorrei tornare a vedere l'andamento dei singoli partiti e non quest'accozzaglia improbabile motivata solamente dalla vostra fantasia fantapolitica.
Spero che quanto meno assumiate più responsabilità: avete in mano uno strumento potente, quello dell'informazione. E anche nel modo in cui si pone una domanda di un sondaggio e nelle forme con cui se ne mostrano i risultati possono insidiarsi intenzioni di manipolazione. Lo trovo pessimo dal punto di vista deontologico.
Mi auguro che il direttore Mentana e Masia recuperino un minimo di senso della realtà e ci mostrino dei sondaggi consistenti.
Grazie.
FACCIAMOLO TUTTI!
Gentilissimi, sono una vostra assidua telespettatrice. Mi domando però che senso abbiano avuto i sondaggi di oggi. Su quali basi ipotizzate che ad elezioni il PD possa mai allearsi con il PDL? Questa è una fase assolutamente eccezionale, non c'è alcuna ragione per porre una domanda del genere a degli intervistati... a meno che, e questo è quello che penso io, non ci sia della "malafede", chiamiamola così. Una sorta di tentativo di trasmettere all'opinione pubblica l'idea che questa contingenza straordinaria possa diventare la "normalità"... come dire: azzeriamo totalmente la politica (e infatti Lega e M5S esplodono) e ogni minimo fondamento su cui si basa un progetto politico.
Sono molto molto delusa dal pressapochismo con cui avete condotto questa operazione.
Innanzitutto vorrei tornare a vedere l'andamento dei singoli partiti e non quest'accozzaglia improbabile motivata solamente dalla vostra fantasia fantapolitica.
Spero che quanto meno assumiate più responsabilità: avete in mano uno strumento potente, quello dell'informazione. E anche nel modo in cui si pone una domanda di un sondaggio e nelle forme con cui se ne mostrano i risultati possono insidiarsi intenzioni di manipolazione. Lo trovo pessimo dal punto di vista deontologico.
Mi auguro che il direttore Mentana e Masia recuperino un minimo di senso della realtà e ci mostrino dei sondaggi consistenti.
Grazie.
FACCIAMOLO TUTTI!
E finalmente la mafia avrà la galera privata «
E finalmente la mafia avrà la galera privata «: "Dopo lo scivolone delle “ronde”, miseramente fallito, si tenta ancora una volta di delegare a privati aspetti fondamentali della sicurezza pubblica: è l’ennesimo tradimento dello Stato di diritto, la cifra ideologica della disuguaglianza che ci divide. Insieme alla notizia della creazione dei tribunali d’impresa, la nascita delle carceri private rafforza l’impressione tristissima di una giustizia a ranghi differenti, dove l’imputato e il condannato hanno statuti diversi, diversi destini e ora persino diversi penitenziari. Per favorire la crescita del Paese, s’intende."
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Gabriella Del Sorbo
" Comunque ho fatto due considerazioni sui film di natale, e ho deciso che sono stati tutti premonitori di sfighe.
Natale sul Nilo ed è successo un casino in Egitto
Natale in crociera è mò è successo il disastro della Costa
Natale a Cortina e hanno fatto incursione i finanzieri
Dai vi prego, il prossimo chiamatelo Natale a Montecitorio. non si sa mai…" (elrobba)
" Comunque ho fatto due considerazioni sui film di natale, e ho deciso che sono stati tutti premonitori di sfighe.
Natale sul Nilo ed è successo un casino in Egitto
Natale in crociera è mò è successo il disastro della Costa
Natale a Cortina e hanno fatto incursione i finanzieri
Dai vi prego, il prossimo chiamatelo Natale a Montecitorio. non si sa mai…" (elrobba)
domenica 22 gennaio 2012
Rita Pani
Quando ero piccola giravo per Ales tenendo la mano del mio papà che mi raccontava del suo concittadino illustre. Mio papà non è mai stato un comunista, ma il suo concittadino era Gramsci ... e quei luoghi sono i miei luoghi. Voglio credere che qualcosa mi abbiano lasciato. (Commemoriamo il Compagno Antonio Gramsci
Quando ero piccola giravo per Ales tenendo la mano del mio papà che mi raccontava del suo concittadino illustre. Mio papà non è mai stato un comunista, ma il suo concittadino era Gramsci ... e quei luoghi sono i miei luoghi. Voglio credere che qualcosa mi abbiano lasciato. (Commemoriamo il Compagno Antonio Gramsci
giovedì 19 gennaio 2012
ATTENZIONE NON LASCIATEVI INGANNARE. Il Movimento dei Forconi nomina come referente per la Puglia, Fabiano Fabio, Forza Nuova Il Movimento dei Forconi nomina, come referente del Lazio, Antonio Mariani, Forza Nuova Il Movimento dei Forconi nomina, come referente della Calabria, Umberto Mellino, Forza Nuova
ATTENZIONE NON LASCIATEVI INGANNARE.
Il Movimento dei forconi nomina come referente per la Puglia, Fabiano Fabio, FORZA NUOVA Il Movimento dei forconi nomina ,come referente del Lazio, Antonio Mariani, Forza nuova Il Movimento dei forconi nomina ,come referente della Calabria, Umberto Mellino, Forza nuova
Il Movimento dei forconi nomina come referente per la Puglia, Fabiano Fabio, FORZA NUOVA Il Movimento dei forconi nomina ,come referente del Lazio, Antonio Mariani, Forza nuova Il Movimento dei forconi nomina ,come referente della Calabria, Umberto Mellino, Forza nuova
Bruxelles indaga sulle multinazionali dell’acqua
ci viene venduto un rinnovamento del Paese che si basa su presupposti ormai vecchi di trent’anni, così che mentre in tutta l’Europa si ritorna alle gestioni pubbliche – e non solo dell’acqua – noi percorriamo il tragitto inverso pensando di svecchiare il Paese mentre stiamo dando la dimostrazione palmare del nostro ritardo. Non è un caso che mentre in Austria, Germania e Olanda si discuta proprio in questi mesi di come meglio tutelare il lavoro, da noi si cerca di realizzare la precarietà perfetta come panacea dello sviluppo. Se i vecchi politici sono un ostacolo, i tecnici anziani sono una iattura.
mercoledì 18 gennaio 2012
Forchette deluse diventano forconi
I risvegli della società civile sono segnali importanti e non possono essere sottovalutati. Deve però trattarsi di risvegli autentici, non dettati da autonomismi e particolarismi né manovrati da professionisti dell’antipolitica.
Forchette deluse diventano forconi:
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Forchette deluse diventano forconi:
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Dell’amore e di altri demoni
Si provo vergogna per loro, per sacerdoti del liberismo, per i loro complici che hanno esautorato le nostre necessità e il nostro futuro. Ma sono ancora più affetta dall’imbarazzo nei confronti di chi continua ad aspettare il miracolo, soggiogato dalla potenza di una malintesa competenza.
Battaglia a tassametro «
Battaglia a tassametro «: "Pretendono risarcimenti da un danno che hanno costruito essi stessi, che hanno subito e perpetrato negli anni, facendone addirittura un vanto."
Tecnici, giù le mani dall’acqua pubblica
La vicenda di Berlino e anche quella di Parigi dove è avvenuta la medesima cosa, dimostra che nel medio periodo le privatizzazioni dell’acqua appesantiscono la condizione dei cittadini con bollette più pesanti e aggravano la situazione dei conti pubblici
Tutti a casa…anche Schettino «
La vita italiana del resto è costruita sulle coincidenze. Perché di certo uno Schettino in carcere non è gradito alla società armatrice e forse non soltanto per una questione di immagine: probabilmente non può alterare le prove su ciò che è successo la sera del naufragio, ma chissà quante altre cose potrebbe dire l’intrepido lupo di mare, dietro le sbarre.
Montizemoli «
Produttività, efficienza, sviluppo pare non abbiano nulla a che fare coi lavoratori, la loro sicurezza, la loro dignità, che così ridiventeranno un’appendice alla macchina, un ostaggio ricattato e ricattabile.
(2) Vada a bordo, cazzo. (E il gioco è fatto)
c'erano a bordo le maestranze extracomunitarie, quelle invisibili anche loro, che muovendosi con discrezione pulivano cessi o preparavano pietanze della tradizione italiana, in cucina. Lo si evince dai nomi dei dispersi, e c'è da gioire del fatto che forse, almeno per una volta, essendo sulla lista dei dispersi, son diventati persone anche loro, che se non fossero morti non ce li saremo mai nemmeno immaginati.
martedì 17 gennaio 2012
"Salga a bordo cazzo" farà parte del linguaggio comune … le leggi saranno fatte rispettare a suon di
-Emetta lo scontrino, cazzo!
-Paghi le tasse, cazzo!
-Liberi quel parcheggio per disabili, cazzo!
-Risponda agli elettori del suo operato, cazzo!
-Faccia domande scomode a chi intervista così da informare davvero, cazzo!
-La smetta di truccare i concorsi, cazzo!
-Eserciti il suo diritto d voto, cazzo!
-Rinunci ai suoi privilegi parlamentari e vada a spiegare in tribunale che è innocente, cazzo!
-Si prenda le sue responsabilità, la smetta con lo scarica barile e dia il suo contributo per ricostruire questo Paese, cazzo!
by Rosanna Merella
-Emetta lo scontrino, cazzo!
-Paghi le tasse, cazzo!
-Liberi quel parcheggio per disabili, cazzo!
-Risponda agli elettori del suo operato, cazzo!
-Faccia domande scomode a chi intervista così da informare davvero, cazzo!
-La smetta di truccare i concorsi, cazzo!
-Eserciti il suo diritto d voto, cazzo!
-Rinunci ai suoi privilegi parlamentari e vada a spiegare in tribunale che è innocente, cazzo!
-Si prenda le sue responsabilità, la smetta con lo scarica barile e dia il suo contributo per ricostruire questo Paese, cazzo!
by Rosanna Merella
BUONANOTTE sopratutto ai SICILIANI che questa notte rimaranno a scioperare contro il CARO CARBURANTI!!.L'imposizione di accise sui carburanti più cari in SICILIA che nel resto dell’Italia,non ha senso specialmente quando viene prodotta nelle raffinerie di Augusta,Priolo,Siracusa, Gela e Milazzo. Non solo i siciliani devono subire il cancro e l’inquinamento emanati dalle raffinerie, ma devono pagarne il prodotto a un prezzo maggiorato rispetto al resto d’Italia, verso cui è destinata la produzione. RIFLETTETE... ITALIANI ...RIFLETTETE!!!
Frutterie etniche » Piovono rane - Blog - L'espresso
Cosa sia una “frutteria etnica” è domanda alla quale non riuscirebbe a rispondere un intero trattato sulla stupidità umana: mandarini tex-mex? Zucchine primavera? Pere tandoori?
Quei poveri ricchi…
si sia scelto magari di perseguire il reato ma non di rimuovere dalla propria posizione gli autori delle malversazioni. Non per ora almeno.
A farne le spese sono stati finora i soliti, quelli onesti, quelli che non hanno mai avuto neanche le chiavi delle stanze del potere, piccolo o grande che sia, e siamo molti nella pubblica amministrazione, la maggior parte.Il salvagente della Medusa
Così sembra consigliabile farsi imporre qualche pompiere piuttosto che spegnersi l’incendio tirando su l’acqua dal proprio pozzo, concedersi al sogno illusorio di un salvagente mezzo sgonfio piuttosto che costruirsi la zattera, lasciarsi persuadere che per il nostro bene non esistono diritti irrinunciabili mentre non può rinunciare a qualche privilegio.
lunedì 16 gennaio 2012
Costa Crociere “parte lesa”: naufragio nelle bugie
Alla fine di questo post metto il link di un recente spot della Costa Crociere che sembra invece suggerire un costante tenersi vicino alla terraferma, fino a soffocarla come avviene nelle immagini finali per Venezia.
Costa Crociere “parte lesa”: naufragio nelle bugie:
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Costa Crociere “parte lesa”: naufragio nelle bugie:
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Vi scrivo da una nave da crociera
Finché un boato non ci sveglia dalla trance alimentare, finche il tavolo imbandito non si rovescia, i cristalli esplodono e il mare ci ricorda che non perdona l’arroganza umana, anche quando è venduta a prezzi popolari.
Read more: http://ilsimplicissimus.blogspot.com/2012/01/vi-scrivo-da-una-nave-da-crociera.html#ixzz1jdhbK4rA
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Vi scrivo da una nave da crociera
Finché un boato non ci sveglia dalla trance alimentare, finche il tavolo imbandito non si rovescia, i cristalli esplodono e il mare ci ricorda che non perdona l’arroganza umana, anche quando è venduta a prezzi popolari.
Read more: http://ilsimplicissimus.blogspot.com/2012/01/vi-scrivo-da-una-nave-da-crociera.html#ixzz1jdhbK4rA
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L’intelligenza intermittente «
L’intelligenza intermittente «: "Carlo Fruttero: “è stato grazie al progresso che il contenibile stolto dell’antichità si è tramutato nel prevalente cretino contemporaneo, personaggio a mortalità bassissima la cui forza è dunque in primo luogo brutalmente numerica”. L’intelligenza sulla terra è uguale a costante, la popolazione è in aumento."
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La crociera «
E così che l’acqua scorre lungo i fianchi della nave, prima del disastro, prima che il comandante e gli ufficiali felloni se la diano a gambe dopo aver nascosto e mentito persino a se stessi, prima che si decida di cambiare rotta e che le scialuppe vengano calate.
Lo so è terribile questa crociera Italia.La crociera «: "E così che l’acqua scorre lungo i fianchi della nave, prima del disastro, prima che il comandante e gli ufficiali felloni se la diano a gambe dopo aver nascosto e mentito persino a se stessi, prima che si decida di cambiare rotta e che le scialuppe vengano calate.
Lo so è terribile questa crociera Italia."
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Lo so è terribile questa crociera Italia."
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domenica 15 gennaio 2012
R-ESISTENZA: Ci hanno rubato
Hanno rubato la vita a centinaia di persone, morte o sopravissute alle leucemie, diventati vecchi anzitempo, con le protesi alle ossa, o ai denti corrosi dalle chemioterapie.
R-ESISTENZA: Ci hanno rubato: "Hanno rubato la vita a centinaia di persone, morte o sopravissute alle leucemie, diventati vecchi anzitempo, con le protesi alle ossa, o ai denti corrosi dalle chemioterapie."
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Le crociere del nostro scontento «
E non resta che cercare il proprio luogo altrove, anche solo per un po’, anche a costo di incrementare quella povertà, anche solo in una imitazione della vita bella.
sabato 14 gennaio 2012
venerdì 13 gennaio 2012
De Porcellibus «
Resta un profondo senso di amarezza per l’ineluttabilità di una decisione annunciata da inquietanti fughe di notizie: qualche giorno prima della pronuncia i contrasti in seno alla Corte erano diventati di dominio pubblico
De Porcellibus «: "Resta un profondo senso di amarezza per l’ineluttabilità di una decisione annunciata da inquietanti fughe di notizie: qualche giorno prima della pronuncia i contrasti in seno alla Corte erano diventati di dominio pubblico"
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Il tassista pakistano «
È meglio non farsi incantare dal mantra neo liberista: meno stato più mercato, laddove l’eclissi della sovranità ha concesso l’egemonia al potere più rapace quello della finanza immateriale e del profitto avido, stritolando i beni comuni con la macchina imperiosa dell’egoismo, del saccheggio, del personalismo, del disprezzo per il lavoro, l’ingegno, il sapere, i diritti.
Il tassista pakistano «: "È meglio non farsi incantare dal mantra neo liberista: meno stato più mercato, laddove l’eclissi della sovranità ha concesso l’egemonia al potere più rapace quello della finanza immateriale e del profitto avido, stritolando i beni comuni con la macchina imperiosa dell’egoismo, del saccheggio, del personalismo, del disprezzo per il lavoro, l’ingegno, il sapere, i diritti."
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giovedì 12 gennaio 2012
Vado a letto.....domattina sveglia alle cinque...i miei pazienti mi aspettano....e trovo molto più gratificante occuparmi di loro che di questa italietta di merda dove il diritto ed il buon senso sono calpestati quotidianamente.....hasta la vista.....col cazzo che vinceremo.....ci affonderanno molto prima di quel che crediamo.
Tecnica di porcellum «
Ci saranno ragioni tecniche per escludere i referendum, così come ce ne saranno per la “liberazione” di Cosentino. Ma è chiaro che la casa cade a pezzi e che i rattoppi tecnici sono anche peggio dei guai. La casa della democrazia va salvata dalla ridda di interventi senza capo né coda. O che se li hanno sono capi con le corna e code con i riccioli di un porcellum.
Tecnica di porcellum «: "Ci saranno ragioni tecniche per escludere i referendum, così come ce ne saranno per la “liberazione” di Cosentino. Ma è chiaro che la casa cade a pezzi e che i rattoppi tecnici sono anche peggio dei guai. La casa della democrazia va salvata dalla ridda di interventi senza capo né coda. O che se li hanno sono capi con le corna e code con i riccioli di un porcellum."
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Così ho capito che i camorristi, mafiosi e faccendieri che si proteggono in parlamento sono liberi di delinquere....che la lega nord, avendo ricevuto il bonifico dal loro azionista di maggioranza, hanno obbedito.....e che il nano oggi ha avuto una doppia vittoria.....già maroni è il cretino di sempre che non conta un cazzo. Ed ecco che assistiamo per l'ennesima volta alla sconfitta dell'Italia in favore dell'italietta.
Cosentino, le libertà di incoscienza
Il governo tecnico è in sostanza stata la salvezza di un mondo politico ormai giunto al capolinea e che si è sottratto persino al dovere delle elezioni,vuoi per i miserabili interessi di bottega della componente parlamentare, sia per il vuoto ideale, di uomini e di idee
I martiri del privilegio «
C’è il sospetto che nel generale inquinamento Scaiola, Malinconico, Patroni Griffi, fossero davvero “all’insaputa” di commettere delle illegalità, delle irregolarità, delle azioni comunque “maleducate” al rispetto della legge e della decenza, perché non hanno respirato altra aria che quella delle stanze del potere e di quelle attigue aspirando sempre più avidamente a penetrarvi. Uscirne forzatamente per comportamenti irregolari o illeciti, sembra loro un atto “disumano” incivile”
I martiri del privilegio «: "C’è il sospetto che nel generale inquinamento Scaiola, Malinconico, Patroni Griffi, fossero davvero “all’insaputa” di commettere delle illegalità, delle irregolarità, delle azioni comunque “maleducate” al rispetto della legge e della decenza, perché non hanno respirato altra aria che quella delle stanze del potere e di quelle attigue aspirando sempre più avidamente a penetrarvi. Uscirne forzatamente per comportamenti irregolari o illeciti, sembra loro un atto “disumano” incivile”"
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mercoledì 11 gennaio 2012
Le sorprese del Monti tedesco «
Non è che il medico si sia accorto dell’ efficacia nulla del medicamento ideologico che è stato propinato e adesso chiede aiuto al primario di Berlino? Già sarebbe gran cosa se per una volta ci si dicesse la verità.
Le sorprese del Monti tedesco «: "Non è che il medico si sia accorto dell’ efficacia nulla del medicamento ideologico che è stato propinato e adesso chiede aiuto al primario di Berlino? Già sarebbe gran cosa se per una volta ci si dicesse la verità."
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Malinconici cabaret e indignati di casta «
Ignari, arroganti o agguerriti, politici o tecnici, parlamentari o alti magistrati, questi individui sono affetti dalla patologia di cui Berlusconi è stato il più evidente sintomo: quella di un potere senza responsabilità, senza limiti, senza Super Io. Responsabilità deriva da risposta: responsabilità politica significa dar conto di cosa si è fatto a coloro che il responsabile rappresenta.
Malinconici cabaret e indignati di casta «: "Ignari, arroganti o agguerriti, politici o tecnici, parlamentari o alti magistrati, questi individui sono affetti dalla patologia di cui Berlusconi è stato il più evidente sintomo: quella di un potere senza responsabilità, senza limiti, senza Super Io. Responsabilità deriva da risposta: responsabilità politica significa dar conto di cosa si è fatto a coloro che il responsabile rappresenta. "
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Malinconici cabaret e indignati di casta «: "Ignari, arroganti o agguerriti, politici o tecnici, parlamentari o alti magistrati, questi individui sono affetti dalla patologia di cui Berlusconi è stato il più evidente sintomo: quella di un potere senza responsabilità, senza limiti, senza Super Io. Responsabilità deriva da risposta: responsabilità politica significa dar conto di cosa si è fatto a coloro che il responsabile rappresenta. "
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Attenzione, acqua e nucleare di nuovo in gioco «
I beni privati e dunque fonte di profitto sono l’unico orizzonte di queste persone per le quali i beni comuni semplicemente non dovrebbero esistere e che sono pronti a mettere in campo la più squallida demagogia di una competenza che non ha nulla a che vedere con le scelte di fondo di una società. Bisogna dunque stare in guardia prima di essere defraudati da ciò che rimane della democrazia. E vendere cara la pelle, se proprio tutto dev’essere un mercato.
Giovane cronista (precario) sotto scorta: ha scritto sulle mafie in Emilia Romagna | Antonella Beccaria | Il Fatto Quotidiano http://ping.fm/sdGrS
Omofobo, cura te stesso
«La dignità umana è inviolabile. Essa deve essere rispettata e tutelata»: così si apre la Carta dei diritti fondamentali dell´Unione europea. E la nostra Costituzione: «Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale». La dignità “sociale” deve essere la luce che guida i rapporti tra le persone, il nostro essere nel mondo, il modo in cui lo sguardo altrui si posa su ciascuno di noi.
«Per vivere – secondo Primo Levi – occorre un´identità, ossia una dignità».martedì 10 gennaio 2012
Lega di manette » Piovono rane - Blog - L'espresso
Per questo, scusate, ma proprio non riesco a gioire per la decisione del Carroccio di ieri di votare a favore delle manette per Cosentino. Anzi, la considero una decisione che fa schifo. Fa schifo perché nulla è cambiato, da quando la Lega votava Cosentino al governo, se non le esigenze stesse della Lega di far dimenticare i tre anni in cui ha accettato tutto – da Ruby al legittimo impedimento – e di ritrovare un’immagine dura e pura.
Insaputamente Malinconico
Ma in Italia si è competenti e intelligenti per tradizione. E per ereditarietà si è anche cristallini e onesti finché non ti beccano.
lunedì 9 gennaio 2012
R-ESISTENZA: Esportatori di buoni esempi
L'aumento dell'occupazione in Germania, gli investimenti per la creazione reale di posti di lavoro, la tutela dei salari tedeschi dovrebbero forse insegnare qualcosa al Professore, visto che in tempi non sospetti non ha insegnato nulla al suo predecessore, troppo impegnato a far sì che le puttane non si prostituissero per strada, (in effetti favorendo l' occupazione femminile). Oggi scopriamo che la situazione del lavoro femminile, in Italia, è assai peggio della Grecia. Non ci dobbiamo più vergognare.
: "L'aumento dell'occupazione in Germania, gli investimenti per la creazione reale di posti di lavoro, la tutela dei salari tedeschi dovrebbero forse insegnare qualcosa al Professore, visto che in tempi non sospetti non ha insegnato nulla al suo predecessore, troppo impegnato a far sì che le puttane non si prostituissero per strada, (in effetti favorendo l' occupazione femminile). Oggi scopriamo che la situazione del lavoro femminile, in Italia, è assai peggio della Grecia. Non ci dobbiamo più vergognare."
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sabato 7 gennaio 2012
E' molto interessante quello che avviene negli Stati Uniti dove membri del Tea Party accusano i poveri di essere la causa dei guasti dell'economia americana perche' essendo troppo poveri non pagano le tasse. Magari e' una teoria che piace anche ai vari Cicchitto, Santanche', ecc.ecc. (Fiorenzo Meioli)
Razzismo e classismo: il treno Italia viaggia sugli stessi binari di Trenitalia « Il porto delle nuvole http://ping.fm/8TlMc
R-ESISTENZA: Se dovessimo spiegare la politica a un bambino
No spero davvero di non dovermi trovare un domani a raccontare cosa sono questi giorni. O almeno spero di riuscire ad inventarmi una favola da raccontare, una più dolce, tenera e intelligente di quella che hanno raccontato a noi, della libertà inventata che alla fine ci rese tutti ostaggi della criminalità istituzionalizzata. Tutti più miseri e miserabili. Anche più di Fanfani.
Monti Sibillini
Naturalmente tutto questo potrebbe essere un capitolo di fantapolitica. Ma scommetto che il romanzo sarà presto in libreria.
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venerdì 6 gennaio 2012
L’onorevole Ochino e il mistero del lavoro
Un anno sabbatico passato tra spazzoloni e detersivi sarebbe per lui una preziosa esperienza sul campo: potrebbe anche succedere che cominci a capire qualcosa di come sono i rapporti di lavoro reali in Italia senza fermarsi a quelli irreali di cui parla.
giovedì 5 gennaio 2012
I segregati del frecciarossa «
Da Torino a Salerno c’è l’alta velocità, ma da Salerno in giù siamo tutti uguali: immigrati, emigranti, pendolari e viaggiatori disillusi. I cuccettisti licenziati continuano invano la loro protesta: il loro contratto non è nemmeno Standard.
DUPLICE OMICIDIO, SANTILLI-CHIOLLI (PD) NEI QUARTIERI PIU' CULTURA E SOCIALE E MENO RONDE
“Quello che è accaduto stanotte a Torpignattara non può lasciare nessuno indifferente. Un duplice omicidio condotto con una tale efferatezza da coinvolgere anche una bambina di pochi mesi ha sconvolto la città intera” a comunicarlo in una nota sono Gianluca Santilli, Capogruppo del PD, e Luciano Chiolli, Segretario Municipale del PD. “Vogliamo che le due belve siano presto assicurate alla giustizia ed esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai familiari delle vittime e alla comunità cinese del Municipio Roma 6. Nel contempo chiediamo alle Istituzioni di non abbandonare i nostri quartieri, zone fatte di lavoratrici e lavoratori, di gente semplice particolarmente colpita dalla crisi economica, che chiede a gran voce di essere messa in condizione di vivere serenamente ed in piena sicurezza. Purtroppo il quadrante sud-est della Capitale, alla pari del litorale di Ostia, ove si concentra maggiormente la crisi e con essa gli episodi di criminalità, appare sensibilmente trascurato, colpito dai tagli al sociale e alla cultura e con i vari posti di polizia e carabinieri in forte crisi di organico. Per questo chiediamo una risposta seria, pronta ed adeguata all’emergenza sociale, economica e culturale che la Capitale sta vivendo. Solo affrontando adeguatamente e culturalmente la crisi ed il degrado che imperversano in Città da qualche anno, si potranno dare vere risposte sul tema della sicurezza personale e per la rinascita di Roma Capitale. In sostanza, più cultura, più attenzione ai temi sociali e meno ronde. Pertanto” hanno concluso Santilli e Chiolli “il Partito Democratico del Municipio Roma 6 ed il Gruppo Consiliare aderiscono fin da ora alla fiaccolata di martedi 10 gennaio in piazza della Marranella insieme ai cittadini, alle associazioni, ai comitati e a tutta la comunità cinese che si stringerà intorno ai familiari delle vittime per chiedere alle Istituzioni di far tornare a vivere Roma”.
“Quello che è accaduto stanotte a Torpignattara non può lasciare nessuno indifferente. Un duplice omicidio condotto con una tale efferatezza da coinvolgere anche una bambina di pochi mesi ha sconvolto la città intera” a comunicarlo in una nota sono Gianluca Santilli, Capogruppo del PD, e Luciano Chiolli, Segretario Municipale del PD. “Vogliamo che le due belve siano presto assicurate alla giustizia ed esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai familiari delle vittime e alla comunità cinese del Municipio Roma 6. Nel contempo chiediamo alle Istituzioni di non abbandonare i nostri quartieri, zone fatte di lavoratrici e lavoratori, di gente semplice particolarmente colpita dalla crisi economica, che chiede a gran voce di essere messa in condizione di vivere serenamente ed in piena sicurezza. Purtroppo il quadrante sud-est della Capitale, alla pari del litorale di Ostia, ove si concentra maggiormente la crisi e con essa gli episodi di criminalità, appare sensibilmente trascurato, colpito dai tagli al sociale e alla cultura e con i vari posti di polizia e carabinieri in forte crisi di organico. Per questo chiediamo una risposta seria, pronta ed adeguata all’emergenza sociale, economica e culturale che la Capitale sta vivendo. Solo affrontando adeguatamente e culturalmente la crisi ed il degrado che imperversano in Città da qualche anno, si potranno dare vere risposte sul tema della sicurezza personale e per la rinascita di Roma Capitale. In sostanza, più cultura, più attenzione ai temi sociali e meno ronde. Pertanto” hanno concluso Santilli e Chiolli “il Partito Democratico del Municipio Roma 6 ed il Gruppo Consiliare aderiscono fin da ora alla fiaccolata di martedi 10 gennaio in piazza della Marranella insieme ai cittadini, alle associazioni, ai comitati e a tutta la comunità cinese che si stringerà intorno ai familiari delle vittime per chiedere alle Istituzioni di far tornare a vivere Roma”.
Tecnici di profitto
Ma gran parte di noi ne è fuori, quelli che hanno votato a un referendum per affermare con l’ultimo strumento a disposizione che preferiscono la logica dei beni comuni a quella della concorrenza. Quelli che lamentano l’eclissi dello Stato e delle sovranità popolari, rispetto alla prepotenza del mercato, quelli che soffrono davvero che il peso del “salvataggio” sia stato tutto posto sui bilanci pubblici e dei cittadini, senza toccare minimamente i redditi e il potere della nuova plutocrazia finanziaria
Carceri, la foto che non doveva uscire
Anzi un grande giornale nazionale uso a tacer scrivendo, un giornale sempre governativo che ci sia Giolitti, il Duce o Berlusconi e temiamo anche Pantagruel, si è lamentato con qualcuno del fatto che un blog sia uscito con la foto che loro tenevano nel cassetto. Bé, che dire al grande e augusto giornale: questa è la rete, bamboli.
Carceri, la foto che non doveva uscireCortina fumogena «
E badate sono una commedia anche le penose e deliranti dichiarazioni di parte berlusconiana contro il blitz, chiunque è in grado di capire che questi signori hanno tirato un sospiro di sollievo di fronte a un ennesimo spettacolo di poco senso. Basterebbe pigiare qualche tasto per andare a leggere tutti i redditi di chi possiede barche o auto di lusso o magari la terza e quarta casa in lussuose località. Ma sono tasti che non si vuole premere.
Lo spettacolo è così ovvio e scontato che non è più nemmeno divertente: è più interessante il pubblico che ormai prende il palcoscenico come la realtà.Che “razza” di lingue
Mi sfugge la ratio di queste sottolineature, salvo continuare a soffiare sul fuoco dell’intolleranza, forse per compiacere chi dirà “beh, erano solo cinesi”, forse solo per poter aggiungere un bel po’ di aggettivi a un fatto di cronaca, ahimè, tragicamente scarno: due morti per terra e una famiglia distrutta, indipendentemente dall’origine.
E, come già dissi dopo la strage di Firenze, il sangue sulla strada ha sempre lo stesso colore.mercoledì 4 gennaio 2012
Parte la raccolta firme per lo scioglimento di Equitalia. On line e dal 15 Gennaio con banchetti in tutta italia « Il QUOTIDIANO di FEDERCONTRIBUENTI http://ping.fm/zfhvr
ATTENZIONE!!!!!!!!!!!!!!!! URGENTEEEEEE,Carissimi Amici vi informo che stanno pubblicando video invisibili e foto indecenti per le famiglie, sui profili senza che voi lo sappiate. Il padrone della bacheca non lo vede, ma gli altri si!!! Compare come se fosse una pubblicazione originale, addirittura viene aggiunto un commento. Per favore, se per caso accade sulla mia bacheca o se vi arriva qualcosa del genere da parte mia, cancellatelo!! L'amicizia e il rispetto verso voi per me significa molto!!! Copiate e diffondete sulla vs bacheca, avvisate i vs amici così evitiamo problemi e questioni offensive, grazie
La ministra canara «
Il decreto che è stato chiamato “svuota-carceri” non propone un disegno riformatore, si limita a scaricare la pressione di una emergenza indegna di un paese democratico e censurata anche dall’Europa, su un accorgimento degradante per la civiltà, quello di trovare un parcheggio temporaneo, un “luogo in cui la persona sia momentaneamente trattenuta in attesa di essere portata in tribunale”.
martedì 3 gennaio 2012
R-ESISTENZA: Strafanculo
La gente si ammazza per la crisi, bisogna fare in fretta a rivedere gli ammortizzatori sociali, dice il presidente della Repubblica, perché lo deve dire visto che almeno conserva un po' della sua dignità istituzionale. Caro Presidente, è che la gente è un po' scema, si ammazza anziché ammazzare.
Cacciaritudine «
Se per trent’anni non avessimo dovuto subire questi clan famelici di denaro avremmo probabilmente molti ospedali come il San Raffaele, molte più intelligenze da gestire e ricerche da intraprendere.
Iniquitalia «
Non ci vuole molto a capire che Equitalia non è uno strumento contro l’evasione che per sua natura agisce sottobanco: serve invece a spremere in maniera terroristica quelli che hanno avuto un ritardo nel pagamento di qualcosa o una dimenticanza, una multa lasciata nel cassetto o una difficoltà: paga il dovuto più gli interessi da cravattari oppure ti togliamo la macchina o la casa. Chi evade paga tutto con attenzione tanto più scrupolosa quanto più soldi nasconde, chi invece non fa giochini è esposto alle torture di un’agenzia il cui nome sembra rappresentare a pieno il concetto di equità vigente.
I Savonarola del mulino bianco «
Non conoscono e non vogliono conoscere la realtà preferendole un’imitazione, la narrazione confortante nella quale è legittimo quel po’ di ingiustizia ben temperata che addormenta le coscienze e esalta l’allargarsi vile della complicità verso una società che legittima le disuguaglianze, come se benessere e privilegi dipendessero davvero e solo dal merito e non dall’appartenenza o l’affiliazione.
Credono di “vivere da re”, ma io preferisco il popolo quando non vuole essere suddito e si ribella anche alle loro fiabe senza lieto fine.
Credono di “vivere da re”, ma io preferisco il popolo quando non vuole essere suddito e si ribella anche alle loro fiabe senza lieto fine.
lunedì 2 gennaio 2012
Con la stella di David come nei lager «Vergogna che offende l'Olocausto» - Corriere della Sera http://ping.fm/C0PNG
Facebook vietato a prof e alunni: scuola alla cinese «
Albisola Superiore è dunque come il Midwest, luogo finora noto solo per le trombe d’aria e per la storica renitenza ad abolire la schiavitù: professori e allievi non possono condividere frammenti di vita, foto e opinioni sui social network né dialogare privatamente per il tramite dello schermo. E non si capisce se, attraverso il pc, il rapporto tra docenti e discenti perda autorevolezza, scivolando nell’ambiguità, o la rafforzi estendendosi al di fuori delle aule scolastiche.
Il silenzio dei non innocenti
Ma si sta consumando una penosa liturgia di rimozione della verità, della responsabilità e della cittadinanza democratica, una incorporazione ubbidiente nel “potere” attraverso una delega in bianco, siano i professorini, siano i due carolingi, siano gli avventurieri del gioco d’azzardo finanziario.
domenica 1 gennaio 2012
I nati del 2012: speriamo che vogliano essere italiani
Si ho fiducia nel loro arrivo di bambine in un paese troppo vecchio, così vecchio da pensare di potersi permettere di non considerare cittadine a pieno titolo due creature innocenti nate qui, che respireranno la nostra aria un po’ troppo inquinata, berranno la nostra acqua non si sa per quanto pubblica, pagheranno le nostre tasse, alte, guarderanno la nostra cattiva tv e forse dopo tutto questo saranno loro a non voler far parte di questo popolo arrendevole quanto accidioso, diffidente quanto codardo coi forti.
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