mercoledì 18 gennaio 2012

(2) Vada a bordo, cazzo. (E il gioco è fatto)

c'erano a bordo le maestranze extracomunitarie, quelle invisibili anche loro, che muovendosi con discrezione pulivano cessi o preparavano pietanze della tradizione italiana, in cucina. Lo si evince dai nomi dei dispersi, e c'è da gioire del fatto che forse, almeno per una volta, essendo sulla lista dei dispersi, son diventati persone anche loro, che se non fossero morti non ce li saremo mai nemmeno immaginati.

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