o il profitto e l’interesse privato sono prevalenti sul bene collettivo e allora il ribellismo di questi giorni in nome di interessi personali va paradossalmente salutato come una presa di coscienza della “verità” liberista, oppure se il bene collettivo è prevalente forse bisognerebbe rivoltare come un guanto i principi astrattamente teorici e insieme volgarmente concreti, su cui si basa l’azione di governo.
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