domenica 1 gennaio 2012

I nati del 2012: speriamo che vogliano essere italiani

Si ho fiducia nel loro arrivo di bambine in un paese troppo vecchio, così vecchio da pensare di potersi permettere di non considerare cittadine a pieno titolo due creature innocenti nate qui, che respireranno la nostra aria un po’ troppo inquinata, berranno la nostra acqua non si sa per quanto pubblica, pagheranno le nostre tasse, alte, guarderanno la nostra cattiva tv e forse dopo tutto questo saranno loro a non voler far parte di questo popolo arrendevole quanto accidioso, diffidente quanto codardo coi forti.

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