Aborto, obiettori in ospedale, cucchiai d’oro in clinica «: "Nel nostro Paese l’equità assume il volto asimmetrico di una maschera picassiana, che deforma anche i momenti apicali della nostra esistenza. Non siamo uguali né nella nascita né nella morte, divisi dalla doppia morale che ora travolge anche la legge sull’aborto. Se non è il censo, è lo status a separare i reietti dagli eletti: i sommersi dai salvati, come scrive oggi Anna Lombroso sul Simplicissimus."
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