giovedì 6 settembre 2012

L’eccezione e l’ipocrisia di Anna Lombroso

L’eccezione e l’ipocrisia « Quello che mi fa pensare invece è il sollievo con il quale non credenti e credenti, laici o militanti facciamo pace con organizzazioni, ideologie, movimenti, quando esprimono qualcuno che esercita indipendenza di giudizio e critica. Mentre proprio grazie a lui dovremmo alimentare la nostra opposizione, il nostro dissenso, il nostro “distinguerci”.
Alcune parole di Martini ben più della sua morte avrebbero dovuto rappresentare l’eccezione proprio quella che doveva stimolare soprattutto i cristiani a ribellarsi alla sopraffazione di una morale di parte che impone il monopolio sui temi eticamente sensibili, che vuole condizionare le scelte di tutti, che infine compromette con la libertà individuale, le basi stesse della democrazia statale.
Le statue erette ai dissidenti non bastano a far crollare quelle dei tiranni e delle loro ideologie. A quello dobbiamo pensarci noi.

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