sabato 8 settembre 2012

Grillo, Casaleggio e i paradossi del vuoto politico di Alberto Capece Minutolo

Grillo, Casaleggio e i paradossi del vuoto politico « La Casaleggio Associati è un’ azienda uscita dall’universo Telecom, l’uomo che cura il business e le relazioni ad ampio raggio è Enrico Sassoon, ex giornalista del Sole 24 ore,  ex direttore di Mondo economico e soprattutto amministratore delegato dell’American Chamber of Commerce in Italy, di fatto una lobby delle corporation americane in Italia. Dire Sassoon  significa dire anche i componenti del Cda di questa camera di commercio nel quale figurano tra gli altri Mediaset, Twentieth Century Fox Home Entertainment Italia, Ibm Italia, Walt Disney, Esso, Rcs, Standard & Poor’s, Impregilo Spa, Aspen Institute.  Inoltre  ha una partnership con la Enamics, società statunitense leader in Business Technology Management con alle spalle Pepsico, Northrop Grumman,  il Dipartimento del Tesoro Usa, Bnp Paribas, American Financial Group e JP Morgan, banca d’affari del gruppo Rockefeller, Coca Cola, Bp, Barclaycard, Addax Petroleum, Shell, Tesco, Kpmg Llp, Carbon Trust, Unido (United Nations Industrial Development Organisation), London Pension Fund Authority (Lfpa).
Insomma se Gianroberto Casaleggio non fosse il deus ex machina dei grillini, sarebbe un personaggio conteso da destra e sinistra per la sua vicinanza, quanto meno in affari, proprio a quella galassia di poteri economici e finanziari che stanno imponendo al Paese l’impoverimento, la distruzione del welfare e il rogo dei diritti. Tutte cose sulle quali pare che la politica tradizionale abbia un accordo quasi unanime. E allora cosa possono dire al M5S: dietro le spalle avete Casaleggio? Ma questo paradossalmente sarebbe l’ammissione che il movimento di Grillo è legittimato a governare esattamente quanto gli altri e forse anche di più.
Si tratta dei paradossi della politica inesistente.

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