Le epistole di Re Giorgio «: "Nel nostro Paese la parola “conflitto” (di attribuzione, di poteri, di interessi) ha destini infelici, come infelice è il destino dei morti che continuano a vivere per ragioni istituzionali. Sull’epistolario tagliente grava l’aura di una fine evitabile, iniqua, addirittura violenta: D’Ambrosio è diventato lo spettro di Banquo della trattativa Stato-mafia, che aleggia su Napolitano per difenderne il prestigio e occultare ciò che crea imbarazzo."
'via Blog this'
Nessun commento:
Posta un commento