martedì 2 ottobre 2012

I crocefissi dei ladroni lombardi di Anna Lombroso

I crocefissi dei ladroni lombardi Dando così una opportuna scossa ai letargici devoti, onorevoli Peppone intenti a compiacere esuberanti don Camillo più che riflessivi Don Milani, convinto invece che il crocifisso in classe e negli uffici, appeso di fianco al Presidente, fosse qualcosa da “eliminare …cattolicissimamente”. Laicamente schierato e responsabile dunque, a differenza dell’attuale Presidente che, a sostegno della burbanzosa richiesta di Giovanni Paolo II ebbe a dire: “il crocifisso non rappresenta una confessione religiosa, identifica piuttosto una tradizione nazionale come la nostra che è cristiana”. Insistendo che la sua era una posizione laica: “va esposto come simbolo della nazione, accanto al ritratto del presidente della Repubblica, simbolo dello Stato”.

'via Blog this'

Nessun commento:

Posta un commento