lunedì 5 novembre 2012

Liste pulite: buone nuove per Dell’Utri di Anna Lombroso

Liste pulite: buone nuove per Dell’UtriSe è vero che bisogna dare forma all’icona di un nemico per muovere guerra, gli armamenti dell’antipolitica sono stati guidati dall’alto, dalla cabina di regia del profitto e della globalizzazione, contro le democrazie nazionali, forgiando la politica dei governi in modo da spostarne le finalità dal bene comune all’interesse privato: accumulazione, arricchimento, conservazione delle rendite di posizione, privilegi. In modo che tutti i poteri e anche le libertà si uniformassero al diktat del mercato onnipotente: l’informazione soggetta alle regole della pubblicità, il confronto all’audience dei talkshow, il consenso ai capricci delle rilevazioni statistiche.
Il governo ha conquistato il suo bottino di guerra per farne omaggio ai suoi padroni vicini e lontani senza nessuna fatica, che la sindrome di Stoccolma aveva da subito avuto ragione di qualsiasi sussulto di timida resistenza.
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