giovedì 30 agosto 2012

Università col mal di test «

Università col mal di test «: "La legge sul numero chiuso negli atenei è stata stroncata nello scorso giugno dal Consiglio di Stato, secondo il quale l’ammissione dei candidati dipende da fattori casuali e del tutto aleatori legati al numero dei posti disponibili in ciascun ateneo: nulla a che vedere col famoso merito sbandierato dal ministro Profumo. L’ultima parola spetta adesso alla Corte costituzionale, che dovrà presto esaminare la legittimità di una normativa rivelatasi come poche altre fonte di corruzione e di arricchimento indebito: molti corsi privati lucrano sull’ammissione, vendendola allo stesso prezzo di un rene sul mercato nero. Aumentano, del resto le indagini della magistratura sulla manipolazione dei test: l’ultima riguarda i quiz di ammissione alle facoltà di medicina e di odontoiatria degli atenei di Napoli, Foggia e Verona, quotati – a quanto pare – trentamila euro a candidato."

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