domenica 5 agosto 2012

Olimpiadi, da Jesse Owens a Ye Shiwen «

Olimpiadi, da Jesse Owens a Ye Shiwen «: "è bastato che una ragazzina cinese, Ye Shiwen, battesse in piscina gli ipermuscolati atleti americani, che subito la stampa occidentale è stata certa del doping. Poi siccome gli esami non hanno accreditato questa tesi e anzi sono risultati perfettamente normali, ecco che si è passati a dire che gli atleti cinesi sono torturati e allevati come polli di batteria per vincere. Come se il doping e  la “creazione” di atleti attraverso una sorta di monomania fossero sconosciuti in Occidente. Come se non fosse proprio da queste parti che è stato deformato il senso di prestazione fisica sino a farne una sorta di mostruosità."

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