mercoledì 9 gennaio 2013

Piovono disoccupati sull’ipocrisia della politica di Anna Lombroso

Piovono disoccupati sull’ipocrisia della politica «: "È contro la legge e non solo quella morale, depredare i cittadini dei beni comuni a fini speculativi, sottrarre risorse a tutela del paesaggio e della bellezza per alimentare opere inutili e dannose. Ma il crimine più infame è l’averci derubati del desiderio del futuro e dell’aspirazione alla felicità, offrendoci in cambio la lotta per una misera sopravvivenza, la paura per una incertezza, che sfrontatamente definiscono desiderabile rispetto al “peggio”, la persuasione che si debba essere assoggettati alla rinuncia e al sacrificio di diritti e dignità, perché è preferibile un presente lugubremente conosciuto a un domani ignoto. Ma guardate che quel domani se ci proponiamo di farcelo da noi, potrebbe anche essere luminoso e bello e comunque “nostro”."

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