sabato 26 gennaio 2013

Da Davos all’Australia, l’ottimismo degli idioti di Alberto Capece Minutolo

Da Davos all’Australia, l’ottimismo degli idioti «: "Petrolio e gas dunque ce ne sono ancora, ma non sono più quelli di una volta, verrebbe da dire. Non sono più la fonte di energia facile e relativamente poco costosa che conoscevamo, nonostante tutti i tentativi di fingere il contrario. L’unica cosa che è davvero aumentato è l’impatto ambientale che diventa insostenibile man mano che si raschia il fondo del barile. Tuttavia invece di sviluppare tecnologie nuove e fonti rinnovabili, siamo continuamente raggirati da chi difende non tanto i carburanti fossili di per sè quanto le rendite di posizione, la struttura di potere cui essi fanno riferimento e l’ideologia che la sostiene. Poco importa se avveleniamo il pianeta e ci esponiamo a una futura feroce battaglia per il poco rimasto. L’importante è essere ottimisti a ogni costo. come gli idioti."

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