mercoledì 23 gennaio 2013

Mps, la mia banca è differente di Anna Lombroso

Mps, la mia banca è differente:

Si sa i kapò crescono nei lager, gli impiegati zelanti dove c’è più miseria e l’unico diritto che resta è quello di conservarsi ad ogni costo l’occupazione, che ha preso le sembianze di una elargizione che bisogna meritarsi con la fidelizzazione e l’assoggettamento. E anche questo è frutto di quella pervicace politica, di quel sistema di governo ispirati all’alimentazione dell’inimicizia, alla rottura dei fronti, al nutrimento della diffidenza e dell’ostilità, per dividere, per mettere lavoratori contro altri lavoratori, vittime contro altre vittime, cittadini contro altri cittadini, perché nella miseria economica e morale, tutti diventano “altri”, tutti rappresentano un pericolo, una minaccia a possessi ormai miserabili, a privilegi ormai risibili, diventati irrinunciabili quanto non sembrano esserlo più i diritti.


'via Blog this'

Nessun commento:

Posta un commento