martedì 5 febbraio 2013

Cercasi Polis disperatamente di Anna Lombroso

Cercasi Polis disperatamente:

Diventa quello l’astensionismo del quale aver paura, non quello delle società affluenti, sazie, disincantate, ma quello amaro dell’estraneità, della secessione, dell’abdicazione, della sfiducia nel ragionare insieme. E che è alimentato dal mantra del voto utile inteso come un sostegno doveroso, una legittimazione, alla quale non è lecito sottrarsi, della sopravvivenza del sistema come dello stato di necessità, o allo stesso modo dalla distopia di Grillo di un augurabile equilibrio sociale che può fare a meno della politica.
Mentre non dovrebbe far paura alle brave persone la non collaborazione, il desiderio di trovare spazi, luoghi e modi altrove, il bisogno vitale di indignarsi per trasformare la volontà espressiva in forza critica e energia creativa, quella di chi non ci sta, senza voluttà minoritarie, senza il lusso della marginalità contemplativa, perché la politica se la vuole riprendere.

'via Blog this'

Nessun commento:

Posta un commento