domenica 14 aprile 2013

Silvio Cocaina di Alberto Capece Minutolo

Silvio Cocaina |:
man mano che Silvio entra in circolo e  distrugge l’economia, l’etica, la convivenza, il buon gusto più hai bisogno delle sue rassicurazioni. Alla fine ti ritrovi dentro un ufficio postale per il rimborso dell’imu e nemmeno chiamano gli infermieri: sanno che presto creperai per overdose. Ci sarebbe bisogno di una disintossicazione lunga e profonda, di una nuova speranza, di nuove ragioni, ma purtroppo per molti anni l’unica cura proposta dalle opposizioni non è stato il lavoro, un diverso patto sociale, un progetto che coinvolgesse, una società più giusta, ma il metadone e una qualche dose di punitività ispirata a San Patrignano  Sempre una dipendenza,  forse più controllata, non soggetta ad arresto, ma nulla di realmente diverso: un purgatorio artificiale, invece  dell’illusorio paradiso. Così quando il pusher si riaffaccia all’angolo televisivo, trovi di nuovo la fila per la solita dose.
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