venerdì 3 febbraio 2012

Cristian Vellone
In altri Paesi, esistono già delle misure concrete mirate ad assicurare i diritti essenziali del cittadino:

• In Gran Bretagna: a partire dai 18 anni chi non ha un lavoro e non ha risparmi per più di 12.775 euro ha diritto all’Income-based Jobseeker’s Allowance, cioè a circa 350 euro al mese per un periodo di tempo illimitato.

• In Belgio è chiamato minimax, è un diritto individuale, garantisce un reddito minimo di circa 650 euro a chi non dispone di risorse sufficienti per vivere. Ne può usufruire chiunque, anche chi ha appena smesso di ricevere il sussidio di disoccupazione.

• In Lussemburgo: il revenue minimum guaranti, è definito legge universale, un riconoscimento individuale “fino al raggiungimento di una migliore condizione personale”. L’importo è di 1.100 euro mensili.

• In Austria c’è la sozialhilfe, un minimo garantito che viene aggiunto al sostegno per il cibo, il riscaldamento, l’elettricità e l’affitto per la casa.

• In Norvegia c’è lo Stønad til livsopphold, letteralmente “reddito di esistenza”, erogato a titolo individuale senza condizione di età, con un importo mensile di oltre 500 euro e la copertura delle spese d’alloggio ed elettricità.

• In Olanda si chiama Beinstand, è un diritto individuale e si accompagna al sostegno all’affitto, ai trasporti per gli studenti, all’accesso alla cultura.

in Italia? ...

Nessun commento:

Posta un commento