martedì 21 febbraio 2012

Il coma “necessario” della sanità

Dieci milioni di italiani rischiano di restare senza equità e pure senza cure: nel dubbio, meglio affrontare la recessione mantenendosi in forma. Lo spettro di Banquo della Grecia, ormai smantellata di ogni residuo di sanità pubblica, ci mostra quello che possiamo diventare proseguendo sulla via dei “sacrifici necessari”. I nostri ministri piangono pensando al bene che stanno facendo e alle critiche che ricevono: a noi per piangere basta andare in pronto soccorso.

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