Si prolunga indefinitamente lo scempio sull’istruzione firmato Gelmini. Si privatizzerà l’acqua, si tornerà al nucleare, perchè non c’è interesse per l’interesse generale nei sacerdoti della “teologia economica”, cui non piace che i beni comuni siano “a titolarità diffusa”, appartengano a tutti e a nessuno, che tutti possano accedere ad essi e nessuno possa vantare pretese esclusive.
Nessun commento:
Posta un commento