martedì 21 febbraio 2012

I poveri cristi pagano anche i falsi Cristi

Si prolunga indefinitamente lo scempio sull’istruzione firmato Gelmini. Si privatizzerà l’acqua, si tornerà al nucleare, perchè non c’è interesse per l’interesse generale nei sacerdoti della “teologia economica”, cui non piace che i beni comuni siano “a titolarità diffusa”, appartengano a tutti e a nessuno, che tutti possano accedere ad essi e nessuno possa vantare pretese esclusive.

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