giovedì 9 febbraio 2012

Caro Monti, la smetta di mentire sull’articolo 18

L’iniquità evidente delle sue ricette per farci uscire dalla crisi, la sua totale adesione alle tesi della signora Merkel, il suo rifiuto di fare fronte comune con i Paesi più deboli, scegliendo per l’Italia la strada della recessione, mi hanno personalmente convinto che la scelta della sua persona sia stata o imposta dall’esterno, come si sussurra nella cancelleria del Quarto Reich, oppure sia stato un grave errore di valutazione.

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