Io non voglio quel volto sfregiato, infingardo e ributtante che ci stanno plasmando addosso. Non voglio vergognarmi di essere “umano”. Già una volta gli zingari sono stati i capri espiatori della nostra perversa modernità, passando silenziosamente per il camino ancora più ebrei degli ebrei. Non facciamo che si ripeta se ancora siamo in tempo.
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