lunedì 21 novembre 2011

Fiat modello vergogna «

E proverei vergogna e ira se il nuovo governo appena insediato, desse in qualche modo via libera alla disdetta del contratto nazionale dato oggi dalla Fiat: qualcosa che non soltanto cancella 60 anni di relazioni industriali e di lotte, non solo qualcosa che attiene alla civiltà del lavoro, ma che è anche un pretesto per andarsene dall’Italia e nascondere gli errori colossali di un management e di un padronato non all’altezza

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