giovedì 3 novembre 2011

Donne donne, eterni dei

Viviamo un disastro economico, sociale, morale e antropologico. Che travolge un popolo troppo remissivo e accondiscendente, addomesticato dall’innalzamento dei livelli di tolleranza dell’illegalità, disposto a subire molto per conservare il poco. Non mi stancherò di ripetere che Berlusconi non è la malattia ma il sintomo, il fenomeno antropologico, la rappresentazione emblematica e tipica dell’italiano medio. E’ l’archetipo, la faccia prestata all’abitante di un’Italia che ha visto il defluire della vita politica dall’arene pubblica a quella mediatica, un paese decostruito socialmente nei suoi comportamenti, nei sentimenti, nelle emozioni , cittadini degradati a consumatori, elettori retrocessi a teleutenti

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