lunedì 5 marzo 2012

Rita Pani
Da certe cose, la nostra società non uscirà mai, perché anche coloro che credono di esserne fuori, alla fine ci stanno dentro con tutti e due i piedi. Prova ne sia, che ogni volta che scrivo qualcosa “a favore dei gay”, c’è sempre l’idiota che mi chiede: “Ma tu sei gay?”
Non è già abbastanza mostruoso doversi schierare a favore di una categoria? Non è altrettanto mostruoso che ancora esistano le categorie, che dividono il genere umano in insiemi e sottoinsiemi, in gabbie via, via, sempre più strette?
Allora, idiota, no. Io non sono gay, e non sono un milione di altre cose che mi fanno essere esattamente ciò che sono: semplicemente una persona

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