Per qualcuno dunque la corruzione non è che un male necessario, uno strumento utile e efficace per trasferire il dominio e la sovranità da stati deboli, disordinati e inefficienti a contropoteri sbrigativi e pratici, immateriali, ma grassi, bulimici e implacabili. E lo saranno anche con i loro fedeli esecutori di ordini. Perché è di chi nasce scorpione iniettare veleni.
L’Angelino caduto:
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