lunedì 17 ottobre 2011

Ordine vecchio e risvegli proibiti

Può darsi ci fosse tutto ieri, ragazzini scriteriati, provocatori, infiltrati, qualche fascista cui piace il casino, attempati democratici e disillusi sistematici. Ma francamente se esprimo riprovazione per le intemperanze, come il Simplicissimus non mi sento di solidarizzare con proprietari di jaguar o di suv. O con il sistema bancario offeso nei suoi sportelli più cari. Mi preoccupa invece la smania di restaurazione, di ripristino dell’ordine costituito, bipartisan e difensivo di una cattiva politica messa all’angolo. E mi preoccupa guardandomi indietro, l’istinto alla coazione del mercato e del profitto, che quando è in crisi sceglie una strada per stabilire il suo orrendo ordine mondiale.

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