venerdì 30 settembre 2011

Draghi, il traditor cortese «

gli errori commessi, la mancanza di investimenti del sistema produttivo, la cultura dell’evasione e del nero, la scarsa demografia, frutto paradossale del familismo, la pervicacia nel rifiutare le braccia e le menti che vengono da fuori cercando di sfruttarle senza accoglierle. Tutte cose che Draghi sa, ma Francoforte val bene una macelleria.

Nessun commento:

Posta un commento