venerdì 28 marzo 2014

Caro Grillino, perché il vincolo di mandato è una stronzata epocale? Te lo spiego subito. Quando i nostri padri costituenti si sedettero attorno a un tavolo e scrissero la Costituzione della Repubblica Italiana, dovettero pensare a un modo semplice ed efficace con il quale evitare l'insorgere di un nuovo totalitarismo. Una delle cose più lampanti dell'epoca Fascista è che tutte le cariche dello Stato non rispondevano alla nazione nel suo insieme, ma al partito Fascista e per estensione a Mussolini. Anche se avessero voluto, non avrebbero potuto in nessun modo opporsi (anche formalmente) alle decisioni del regime; perché rischiavano sanzioni, il confino o peggio. I padri costituenti volevano evitare un sistema simile e quindi resero illegale il vincolo di mandato. In una democrazia un deputato, un consigliere, un ministro o un senatore quando siedono al loro posto non rappresentano più un partito o una fazione, ma rappresentano il popolo italiano nel suo insieme. Quindi, anche se io non li ho votati, i senatori e i deputati grillini rappresentano te, ma rappresentano anche me. Per citare il giurista Mortati: "Sottrarre il deputato alla rappresentanza di interessi particolari significa che esso non rappresenta il suo partito o la sua categoria, ma la Nazione nel suo insieme”. E pensa, non è neanche una novità del 1948 (anno dell'entrata in vigore), perché anche nello Statuto Albertino del 1848 (esattamente un secolo prima) si diceva: “I Deputati rappresentano la Nazione in generale, e non le sole provincie in cui furono eletti. Nessun mandato imperativo può loro darsi dagli Elettori”. Potrai dirmi che è un concetto superato. Dici? Eppure nel resto del mondo non la pensano come i grillini. Su 170 e passa Nazioni sul pianeta Terra, di quelle con istituzioni democratiche solo 4 prevedono il vincolo di mandato: - Panama, - India, - Bangladesh, - Portogallo Nel caso del Portogallo il vincolo vale solo per chi cambia partito. I restanti paesi non mi sembrano lanterne della democrazia internazionale. L'Unione Europea ha espressamente condannato come "contrario alle regole della democrazia" il vincolo di mandato.

via Facebook

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